La questione del Codivilla-Putti continua ad essere seguita dai Comitati locali che si sono occupati nei mesi scorsi del salvataggio dell'ospedale cortinese dalla sua privatizzazione.
Marco Facchin, presidente della società di gestione dell'ospedale cortinese, assieme al direttore sanitario Carlo Brusegan, ha iniziato a stilare il programma triennale che dovrebbe portare il bilancio della società in pareggio.
Durante un incontro avuto con il socio privato, è emerso che senza un aumento dei posti letto è impossibile portare l'ospedale in attivo.
La proposta che il presidente porterà in Regione è di portare gli attuali 70 posti letto a 100. Su questo obiettivo stanno lavorando i consiglieri regionali bellunesi Sergio Reolon e Matteo Toscani. Dopo l'approvazione della legge Reolon-Toscani per salvare la gestione del Codivilla, la Regione non ha corretto le schede, e i consiglieri bellunesi stanno studiando un piano per poter ottenere l'aumento.
Il Cda, assicura Facchin, sta anche studiando un programma per far diventare l'istituto un centro di eccellenza della sanità in modo che possa funzionare autonomamente, come previsto dalla legge recentemente approvata dal Consiglio regionale.
Sandra Scarpa Ghedina, presidente del Comitato Civico della Salute del Cittadino, è in continuo contatto con i vari soggetti interlocutori affinché tutto si svolga nel miglior modo possibile, e affinchè le cose non si fermino.