Dopo un anno di pausa, la Filodrammatica d'Ampezzo torna con un nuovo spettacolo, ed è di nuovo il pienone. Sono circa 2.000 gli spettatori che hanno riempito l'Alexander Hall durante le sei rappresentazioni della commedia dal titolo "Dute i màte à i so ate", scritta interamente da sei componenti del gruppo: Davide Sottsass, Giorgia Alberti, Paolo Alverà, Elisabetta Zardini, Sara Santer e Matteo Menardi, scomparso AssistenzA prematuramente un anno fa, a cui è stato dedicato lo spettacolo.
Ventitré gli attori impegnati sul palco, a cui si aggiungono coloro che si muovono dietro le quinte: costumisti, truccatori, scenografi, assistenti di scena, curatori delle luci e della musica, e coloro che si sono alternati ai biglietti durante le serate. Una cinquantina di persone che si sono impegnate per la buona riuscita del teatro.
La regia della commedia è stata affidata a Roberto Zambelli Nìchelo, che con le sue brillanti idee e la sua grande creatività te atrale, è riuscito nell'intento di valorizzare i protagonisti e di dare scorrevolezza alla commedia, ma soprattutto di far divertire coloro che sono venuti ad assistere allo spettacolo.
Dopo le sei rappresentazioni all'Alexander Hall, una settimana di pausa per l'èquipe della Filodrammatica per il gran finale, come da tradizione, sabato 29 ad Arabba, dove li attendevano circa 300 persone, con grandi applausi e risate.