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Partito l'81° Campionato Italiano di Hochey su Ghiaccio

Redazione

01/10/2014
La storia dell'hockey nazionale continua ad essere scritta anche con i colori biancocelesti del sodalizio ampezzano.

Momenti difficili per tutti gli sport minori in Italia: anni di problemi economici hanno portato ambiguità e incapacità di organizzazione a livello federale e di conseguenza perdita di appeal, impossibilità di programmazione e difficoltà nella ricerca di sponsor da parte dei singoli club.
Per quanto la società cortinese non sia estranea a queste condizioni, prima con il presidente Moser e dalla passata stagione con la guida di Lorenzo Lacedelli, gli 11 anni passati dal ritorno nella massima serie sono stati ricchi di soddisfazioni.

Lo scudetto del 2006/2007, una finale, 5 semifinali e una Coppa Italia sono risultati importanti, che hanno riconsegnato all'élite dell'hockey italiano una delle sue più nobili rappresentanti.
Tra difficoltà e difetti, il lavoro della dirigenza a volte oscuro e criticato, l'esperienza del consiglio bravo sempre a ricercare sponsor e "aiuti" economici e ovviamente il sacrificio dei molti volontari e genitori vicino ai più giovani hanno realizzato sogni e successi insperati.

In una serata di agosto, con Metallurg Magnitogorsk e Red Bull Salzburg sul ghiaccio dell'Olimpico di fronte a 3000 persone, questa estate si è festeggiato il compleanno della "vecchia signora", ma adesso dopo un mese di allenamenti e qualche partita di pre-season si apre una nuova stagione, appunto la novantesima...

Le fondamentali riconferme di "the manmachine" Ryan Dingle (119gp 64g 61a125p) quarta stagione per lui sotto le Tofane (record assoluto di permanenza per uno straniero a Cortina), del "gigante di Bratislava " Stanislav Gron (79gp 63g 68a131p) e del d-man Paul Albers (85gp 14g 40a 54p) sono da considerarsi dei veri colpi di mercato: saranno loro nuovamente le colonne portanti dei biancocelesti anche per la stagione a venire.

A difendere la gabbia ci sarà ancora Anthony Borelli. Il 25enne di Grand Island, New York, si è comportato in maniera più che onorevole alla sua prima stagione in Italia (35gp 2.77gaa .917 svs%), meritandosi la fiducia di Lacedelli e soci.

Sul fronte partenze i fratelli Zanatta sono stati ingaggiati dal Red Ice Martigny nella NLB svizzera. Un doppio addio pesante.

Luca, il più giovane, dopo alcune stagioni altalenanti condizionate anche da diversi infortuni, nello scorso campionato ha raggiunto la maturità che gli mancava (42 gp 7g 9a 16p) e si è candidato a diventare uno dei migliori difensori italiani; Michele, classe 1989, meno dotato tecnicamente del fratello, ma giocatore dalla grande duttilità e capacità di sacrificio. Entrambi nel giro della nazionale.

Ha lasciato Cortina, destinazione Renon, anche un altro Azzurro, non più giovanissimo ma con ancora molta fame: Luca Felicetti, dopo tre buone stagioni con gli ampezzani, (114gp 23g 50a 73p) si è accasato sull'altopiano di Collalbo, dove senz'altro nuovi stimoli non mancheranno.

La difesa ha perso anche il ceco Jakob Grof, buon terzino dal tiro micidiale anche se troppo spesso inutilizzato (41gp 8g 24a32p) . Per lui, palcoscenico più prestigioso, la EBEL con l'Orli Znojmo.
Ma il saluto più malinconico è stato sicuramente quello di Clayton Beddoes, l'allenatore che ha regalato a Cortina due semifinali, ma anche tanto spettacolo. L'ex NHL di Bentley, Canada, è entrato nei cuori del popolo ampezzano per la sua serietà, sobrietà ed educazione, e per la dirigenza cortinese non è stato facile lasciar andare un coach così preparato, innovativo e professionale.

Per trattare i nuovi arrivi in casa Hafro, iniziamo proprio da chi ha ricevuto le consegne del sopracitato. Nuovo tecnico ampezzano è Christopher Oly Hicks, 49enne di Calgary con alle spalle 5 anni importanti a Vipiteno e uno a Brunico come direttore sportivo. Di lui si dice abbia molte caratteristiche in comune col suo predecessore e l'ottimo lavoro realizzato in Alta Val d'Isarco è un valida garanzia sul suo valore.
Per rimpiazzare le pesanti perdite nel reparto arretrato sono arrivati Alex Gellert dal Milano e Daniel Fabris dal Merano. Il primo, oltre al cognome leggendario, è un terzino dall'ottimo fisico e dalle grandi capacità realizzative come dimostrano le stats della sua prima stagione italiana (41gp 14g 17a 31p).
Il secondo, nonostante la giovane età, vanta una discreta esperienza, molta A2 e qualche apparizione con il Bolzano. Anche l'ultimo arrivo passa per il capoluogo altoatesino, ma il suo momento più felice lo ha trascorso a Milano con tre stagioni in A2 (107 gp 41g 50a 91p). Nativo della Val Venosta indosserà la maglia numero 92, lui è Alex Wunderer.

De Bettin sarà ancora il capitano, ma soprattutto ancora il leader di un team giovane e ben assortito.
Attenzione a Riccardo Lacedelli e Ronny De Zanna.

Il campionato è iniziato sabato 20 settembre.

Esattamente dopo 11 anni all'Olimpico è tornato l'Appiano.

Luca Zardini Lacedelli