L'Amministrazione Comunale di Cortina ci tiene a precisare che non è a conoscenza di alcun procedimento in corso e che non ha mai ricevuto comunicazioni ufficiali in tal senso. Nell'eventualità che ci fosse un'indagine in corso, però, si manifesta la massima disponibilità a collaborarvi, fornendo tutte le informazioni necessarie a chiarire un procedimento amministrativo che si è svolto in maniera assolutamente lineare, che si è fondato su autorevoli pareri legali e che ha garantito, all'erario comunale, non solo il recupero delle cifre stanziate - circa 250mila euro - , ma addirittura un guadagno netto di 40mila grazie alle polizze fidejussorie.
Se, infatti, è la transazione con la prima ditta incaricata dei lavori ad essere oggetto di scrutinio, come viene fatto trapelare sui giornali di oggi, detta transazione è stata concepita, in via prudenziale, proprio per assicurare il recupero dei fondi allocati qualora la ditta stessa, come è poi avvenuto, non avesse rispettato i termini dell'accordo.
E grazie alla transazione non solo i lavori della palestra di roccia sono stati presi in carico alla ditta seconda classificata dopo il fallimento della prima, ma il Comune ha recuperato più di quanto avesse inizialmente stanziato, impiegando ogni strumento legale a tutela del denaro dei contribuenti.
Se sussistono quindi ancora dei dubbi circa l’operato del Comune di Cortina, ci piacerebbe esserne messi a conoscenza quanto prima attraverso i canali ufficiali per avere la possibilità di fugarli in uno spirito di trasparenza e massima collaborazione con le autorità inquirenti.
Comunicato stampa dell'amministrazione comunale di Cortina
