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Aviosuperficie di Fiames: situazione sempre più intricata che sta andando verso un contenzioso da oltre 1 milione e mezzo di euro

Alice Gaspari

21/11/2014
L'architetto Zardini Lacedelli, responsabile dell'ufficio lavori pubblici, risponde in consiglio comunale ad un'interrogazione della minoranza sull'aviosuperficie di Fiames. Si tratta della terza sull'argomento, datata 3 settembre 2014; la prima era stata inoltrata all'amministrazione il 22 agosto 2013 e la seconda il 17 marzo 2014.

La minoranza chiede spiegazioni su: affidamento dell'incarico esterno per seguire e portare a termine gli interventi necessari alla risistemazione dell'area; quali eventuali inadempienze alla convenzione siano imputabili all'amministrazione e quali alla società assegnataria; quali siano gli atti amministrativi che regolano l'attuale utilizzo della struttura; chiede inoltre da quando decorrono i termini di 30 anni di durata della concessione e quali sono le azioni che l'Amministrazione Comunale ha intrapreso per riordinare definitivamente l'area la quale versa in notevole stato di degrado da oltre 6 mesi.

Zardini Lacedelli non ritiene si possa parlare di inadempienze da parte dell'Amministrazione, ma piuttosto di ritardi nella procedura di redazione/approvazione del PUA che deve regolare lo sviluppo dell'intero comparto. Al momento è stato affidato un incarico ad un tecnico del settore per verificare se per l'area in questione sia necessaria o meno la procedura VAS; nel caso fosse necessaria, si procederà col medesimo incarico.
Per quanto riguarda le inadempienze del concessionario, sono essenzialmente riferibili all'abbandono dell'area dopo il crollo dell'hangar. La novità è che in data 10/9/14 la società Esperia ha comunicato che, in assenza della disponibilità dell'Amministrazione a rivedere le convenzioni nei termini richiesti dalla stessa, il 29/09/14 avrebbe proceduto alla riconsegna dell'area al Comune.

Il vice sindaco Pompanin interviene sulla questione e ricorda che con il Presidente di Esperia, dopo il crollo dell'hangar, erano stati fatti vari sopralluoghi ed erano stati attivati i canali assicurativi sia da parte di Esperia, sia da parte del Comune, nel tentativo di trovare una soluzione. Poi però il consiglio di amministrazione della società è cambiato e la nuova dirigenza ha mutato atteggiamento.

Il RUP il 26/09/14 ha risposto che la riconsegna dell'area in concessione, unilateralmente fissata, è da ritenersi improponibile; che la società concessionaria è da considerarsi responsabile della custodia del bene sino alla riconsegna e che si viene a delineare un grave inadempimento agli obblighi contrattuali.

Chiede che la società entro 15 giorni trasmetta un piano delle demolizioni per la completa messa in sicurezza dell'eliporto e un progetto definitivo per la ricostruzione dell'hangar al fine di dimostrare all'amministrazione la volontà di sanare la situazione. Questa comunicazione del RUP è da considerarsi quale avvio del procedimento per la risoluzione del contratto di Concessione che si intenderà sciolto e risolto per fatto e colpa del Concessionario con riserva di separata azione risarcitoria quantificata provvisoriamente in euro 1.400.000.

Stante questa situazione, per contrastare il degrado dell'area, si darà esecuzione al programma "migliorie del territorio e dei villaggi", che prevede interventi sull'intera area boschiva che confina con la pista dell'aviosuperficie.

Il consigliere Ghedina esprime la sorpresa del proprio gruppo nell'apprendere solo in Consiglio Comunale questi sviluppi. "Ne esce una situazione preoccupante: cosa accadrà adesso in quell'area e in che tempi?" domanda, aggiungendo poi che nel dossier della candidatura ai Mondiali sta scritto che i lavori per l'aviosuperficie si concluderanno entro il 2014... Il gruppo si riserva di esaminare con calma la situazione.

Il vice sindaco Pompanin conclude affermando che ci sono vari aspetti legali da valutare e che si sceglierà di percorrere la strada migliore sotto tutti i punti di vista.


(Nella foto: l'hangar di Fiames crollato sotto la neve l'inverno scorso)