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MONDIALI DI SCI DEL 2017: SI DECIDE TRA UN ANNO E MEZZO

Patrizia Serra

01/01/2011
Se per il 2015 l’importante era partecipare, per il 2017 l’obiettivo è vincere. Sembra potersi riassumere così
lo spirito che anima il Comitato promotore per i Mondiali di sci del 2017, perché, come ha detto il Sindaco nonché presidente del Comitato promotore, Andrea Franceschi, «l’obiettivo dichiarato è portare a Cortina l’evento del 2017. Come Amministrazione sosteniamo questo progetto, è trasversale e sappiamo quanto
sarebbe importante per la crescita del nostro paese. Non sarà facile, la concorrenza è agguerrita, ma
essere partiti con un anno e mezzo di anticipo è già un vantaggio rispetto alla scorsa volta».
Il sindaco Franceschi ha respinto ai mittenti le accuse di avere assemblato una squadra politica, in quanto «si tratta di un team operativo di venti ragazzi del posto, che sono e restano una risorsa di Cortina. Oggi lavorano con questo Sindaco, domani possono lavorare con un altro. L’importante è che vivano questa
esperienza come un’occasione di crescita umana e professionale, per avere poi le competenze necessarie
per organizzare nuovi eventi qui, a Cortina».

IL COMITATO PROMOTORE È AL LAVORO
Archiviata l’esperienza di Antalya come “soddisfacente” grazie al voto in più rispetto a Saint Moritz, il Comitato promotore di Cortina 2017, costituitosi lo scorso ottobre, ha già avviato le prime procedure necessarie per la nuova candidatura, come la preparazione del dossier che sarà presentato al gruppo di ispezione Fis a settembre. In sostanza, rispetto al Comitato per il 2015, l’unica persona non riconfermata
è Nicola Colli, che sino ad Antalya ricopriva il ruolo di segretario, mentre Martin Schnitzer è riconfermato direttore generale, coadiuvato stavolta da Marta Gusman in qualità di assistente e segretaria. I quattro responsabili sono stavolta supportati ciascuno da un gruppo di “giovani locali”: Adolfo Menardi è lo sport
manager, coadiuvato da Denis Costantini, Matteo Gobbo e Davide Viel. Nicola De Santis è resource & relations manager, con il supporto di Michele Di Gallo, Giorgio Gaspari e Giacomo Giorgi. Stefania Zangrando, operations manager, è coadiuvata da Mauro Moret, Fabrizio Lucchetti e Matteo De Biasi. Alessandro Broccolo, marketing & events manager, è supportato da Paolo Costantini, Andrea Calissano e
Michele Canei. Wendy Siorpaes, Francesco Ghedina e Stefania Zandonella sono invece i componenti
del gruppo atleti. A questi gruppi di lavoro si affiancheranno quelli di consulenza composti da rappresentanti delle Regole, delle Forze dell’ordine, degli Impianti a fune, dei maestri di sci e degli albergatori, mentre le comunicazioni con l’esterno saranno garantite dall’ufficio stampa di Cortina Turismo.

I COSTI DI PARTECIPAZIONE
I costi per il Comune non sono ancora stati quantificati; di certo saranno a carico dell’amministrazione la tassa di iscrizione alla Fis e gli stipendi del team operativo. Una delibera della Giunta dello scorso 15 dicembre ha stabilito l’erogazione di un contributo  straordinario di 27.000 euro per garantire il  funzionamento del Comitato promotore nel periodo iniziale. Pochi giorni prima, il 12 dicembre, Il Gazzettino aveva pubblicato gli stipendi dei manager e di tutte le persone coinvolte nel comitato. Totale: 176.900
euro (per il 2015 il costo del personale era stato pari a 145.500 euro). I 27.000 euro di contributo appena erogati serviranno sicuramente a coprire la prima tranche di stipendi, pari a 16.500 euro per il periodo novembre-dicembre 2010. Nel dettaglio, 6.900 euro per il direttore Schnitzer, 4.000 euro per l’assistente Gusman, 650 euro a testa per i quattro manager e 200 euro a testa per tutti gli altri componenti.
Queste le cifre per i primi due mesi, ma da qui al 2012, Schnitzer avrà un compenso complessivo di
60.300 euro, con un contratto di consulenza. Per Marta Gusman lo stipendio sarà di 53.000 euro con un contratto di lavoro dipendente a tempo determinato. I quattro responsabili avranno in totale 7.150 euro, mentre 3.200 euro saranno il compenso per ciascuno dei componenti dei gruppi.
Da notare che il direttore e l’assistente percepiranno rispettivamente 6.000 e 7.000 euro anche per il periodo luglio-dicembre 2012, ovvero anche dopo l’esito della qualificazione previsto a giugno del 2012 in Corea.
La tassa di iscrizione per il 2017 sarà stavolta di 145.000 euro, visto che per la terza candidatura consecutiva (Sud Africa 2008, Turchia 2010, Corea 2012), c’è uno sconto del 50 per cento.
Questi sono i costi certi per la nuova candidatura, ai quali bisognerà aggiungere quelli per le trasferte in Corea (prima del congresso del 2012 ci sarà una visita preliminare il prossimo ottobre), per la progettazione delle piste, per la pubblicità, per i corsi di formazione (in questi giorni comincerà quello di inglese) e per lo
scambio di esperienze con località che hanno già ospitato o ospiteranno i Mondiali di sci o altre manifestazioni sportive invernali (per esempio Schladming).
Lo scorso Comitato era andato quasi in pareggio con entrate pari a 549.000 euro, derivanti da Comune (220.000 euro), Provincia (25.000), Regione (120.000), Consorzio Dolomiti (14.000), Skipass (20.000) e vari sponsor (150.000 euro).
Si presume e si spera che anche stavolta si potrà contare sul contributo degli Enti istituzionali e degli sponsor. Provincia e Regione hanno già dato la loro disponibilità a supportare l’evento, ma ancora non si sa con quali e quanti mezzi, ma il sindaco Franceschi non indugia: «È un investimento che lascerà un’eredità al paese, comunque vadano le cose. I Mondiali portano tanto, quindi non guardiamo le migliaia di centinaia di euro che dovremo spendere».