Analisi meteorologica del mese di ottobre 2014
    

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Analisi meteorologica del mese di ottobre 2014

Redazione

04/11/2014
Commento generale:

Questo mese è risultato più caldo e meno piovoso del normale. Fino al giorno 21 si sono avute condizioni di variabilità, con numerose giornate nuvolose, umide e molto miti ed un episodio di forte maltempo il giorno 13. Nella notte fra il 21 ed il 22 il transito di una fronte freddo, ha dato inizio ad un cambio completo di massa d'aria, con successivo afflusso di aria fredda e secca ed inizio di un periodo di tempo splendido, di stampo tipicamente autunnale, perdurato fino alle fine del mese. Era dallo scorso mese di dicembre che non si aveva una decina di giorni consecutivi di tempo bello in provincia.

Le temperature medie mensili sono risultate 2-3°C superiori alla norma, generalmente allineate con i valori normali nella prima settimana, superiori alla norma in seguito, soprattutto nelle minime notturne che a tratti sono risultate consone ad un periodo di fine estate, e leggermente più basse delle medie stagionali negli ultimi 8 giorni. Lo zero termico è oscillato fra i 4400 m e i 1800 m, ma è da segnalare che i due valori estremi si sono verificati nel giro di soli quattro giorni, passando da un'altitudine tipicamente estiva del giorno 19 ad una prettamente invernale del 22, con un abbassamento dunque di ben 2600 m.

Le precipitazioni totali mensili sono risultate inferiori alla norma, con scarti variabili fra il 30 ed il 70%. Gran parte delle precipitazioni si sono avute durante l'intenso episodio di maltempo del pomeriggio-sera del 13. La frequenza delle precipitazioni è stata normale, con 6-9 giorni piovosi (a seconda delle zone), contro gli 8-9 normali per questo mese. La neve sui monti è comparsa solo a quote molto alte nella prima metà del mese, per poi cadere anche sotto i 2000 m nella notte fra il 21 ed il 22 e soprattutto il giorno 23, quando sulle Dolomiti ha imbiancato i prati fino a 1200-1400 m. Il bilancio pluviometrico da inizio anno presenta esuberi più contenuti rispetto ai mesi scorsi, ma ancora considerevoli, compresi fra il 33% di Cencenighe ed il 76% di Belluno.

Di questo mese si devono ricordare:
· Le piogge abbondanti del giorno 13, quando cadono 119 mm sul Monte Avena, 112 mm a Sospirolo, 97 mm a Santa Giustina e Seren del Grappa. Nel pomeriggio dello stesso giorno un'intensa cella temporalesca attraversa la Val Belluna causando rovesci violentissimi: a Sospirolo cadono 51 mm di pioggia in un'ora e a Belluno 22 mm in 15 minuti. Diffusi dissesti idrogeologici si manifestano in molte zone della provincia, con esondazione di molti torrenti e canali in Val Belluna e nel Feltrino.
· Le temperature insolitamente alte per il periodo fra il 17 ed il 21, con massime di 24.9°C a Feltre, 21.0C a Valle di Cadore, 15.8°C a Passo Falzarego e 8.3°C sulla Marmolada e minime di 15.4°C a Quero e 14.2°C a Belluno e Feltre.
· Le fortissime raffiche di vento dei giorni 22 e 23, sia in quota che a fondovalle, con velocità massime di 127 km/h sul Monte Avena, 121 sotto il Piz Boè, 112 a Passo Valles, 108 km/h a Sospirolo, 93 a Misurina, 75 a Cortina e 70 a Lamon. Il vento causa danni, anche ingenti, in molte zone, soprattutto in val Belluna (es. Sospirolo) e nel Feltrino (es. Fonzaso).
· La forte diminuzione termica in quota fra il 22 ed il 23, quando la temperatura diminuisce di 15-18°C nel giro di 48 ore.

In tutto si sono avuti 15 giorni soleggiati, 13 variabili o 3 giorni di prevalente maltempo.


A.R.P.A.V. – Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio
 Servizio Idrologico Regionale