“Il presidente di Confcommercio Veneto, Massimo Zanon, ed il presidente del comparto automotive della stessa confederazione regionale, Giorgio Sina, hanno avuto un ruolo fondamentale e decisivo perché la Regione credesse nel progetto deliberando questo importante contributo” questo il primo commento a caldo del presidente di Confcommercio Belluno, Paolo Doglioni.
“L'opportunità è davvero importante” sostiene invece Andrea Rova, presidente degli autoconcessionari di Confcommercio Belluno. “Gli obiettivi da noi proposti, ed accolti dalla Regione Veneto, sono molteplici e legati innanzitutto all'attenzione alle problematiche ambientali attraverso il ringiovanimento di un parco auto sempre più vecchio ed inquinante, al sostegno concreto alle famiglie che potranno affrontare più serenamente l'eventuale sostituzione delle auto vecchie ed infine al mercato dell'auto che, in Veneto ed in Provincia di Belluno, nell'ultimo quinquennio, ha vissuto un calo di vendite e di fatturato del 40%.”
“Una crisi pesantissima che ha inciso su tutto l'indotto, ha portato ad una riduzione dei posti di lavoro e comportato la chiusura di moltissime concessionarie. Se non risolutivo delle problematiche del settore e degli automobilisti, si tratta comunque di un traguardo davvero importante sul quale il sistema Confcommercio Veneto si è speso unitariamente e con grande convinzione”.
Il bando, in via di pubblicazione sul BUR della Regione Veneto, ai fini dell'ottenimento del contributo, specifica quali veicoli potranno essere oggetto di rottamazione e quali potranno essere oggetto di acquisto, nonché i relativi periodi di rottamazione ed acquisto, la modulistica da inviare in Regione ed i tempi di presentazione delle domande (entro 30 giorni dalla pubblicazione). Il tutto consultabile presso il sito www.regione.veneto.it. Dai prossimi giorni, ed in modo particolare dalla pubblicazione del bando sul BUR, gli operatori del settore saranno in grado di fornire dettagli ed approfondimenti precisi all'utenza.
CONFCOMMERCIO - IMPRESE PER L’ITALIA
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