Quattro denunce nel corso del weekend da parte della Compagnia Carabinieri di Cortina d’Ampezzo.
    

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Quattro denunce nel corso del weekend da parte della Compagnia Carabinieri di Cortina d’Ampezzo.

Redazione

30/09/2014
A conclusione di attività investigativa svolta dai militari della Stazione di Auronzo di Cadore, una donna di cinquant’anni della zona di Mogliano Veneto è stata denunciata per il furto avvenuto all’interno di un’abitazione nel Comune di Auronzo a cavallo tra agosto e settembre. La stessa, proprietaria di un appartamento per le vacanze nel Comune cadorino, aveva approfittato di un momento di distrazione di una vicina di casa per introdursi all’interno dell’abitazione ed asportare materiale per la casa. Sebbene il valore commerciale degli oggetti rubati non fosse elevato, la particolare viltà del reato, che viola di fatto l’ambiente casalingo ove ogni famiglia ha il diritto di sentirsi al sicuro, ha imposto ai Carabinieri di Auronzo il massimo impegno nelle attività di polizia. I sospetti, immediatamente caduti sulla donna, hanno trovato conferme in seguito ad alcuni riscontri posti in essere sotto l’attenta direzione della Procura del capoluogo bellunese. Le recenti perquisizioni domiciliari, eseguite sia nel territorio di Auronzo che in quello trevigiano, hanno infatti permesso il rinvenimento di parte dei materiali asportati, con conseguente denuncia in stato di libertà della donna.

Inoltre, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio svolti dal personale della Compagnia di Cortina d’Ampezzo nel weekend appena concluso, altre tre persone sono state denunciate a p.l. per i reati di guida in stato di ebbrezza e permanenza illegale nel territorio dello Stato.

Nella notte tra sabato e domenica, infatti, sempre i militari della Stazione di Auronzo di Cadore hanno fermato per un controllo un trentenne del posto alla guida di un’utilitaria. Apparso evidentemente alterato e sottoposto a verifica mediante apparato etilometro, il giovane è risultato avere un tasso alcolemico di 1,30 g/l, ben oltre il limite di 0,5 g/l stabilito dalla legge, superato il quale è vietato mettersi al volante. Stessa sorte è capitata la notte seguente nel Comelico, dove i militari della Stazione di Santo Stefano hanno invece trovato un venticinquenne alla guida di un piccolo furgone con un tasso alcolemico di 1,42 g/l. I controlli su strada relativi ad ipotesi di guida in stato di ebbrezza, soprattutto nei fine settimana, costituiscono una doverosa attività di prevenzione che permette di evitare numerosi incidenti stradali, spesso con conseguenze anche drammatiche.

I militari della Stazione di San Vito, invece, hanno avviato un trentenne marocchino con alcuni precedenti verso la procedura di espulsione, denunciandolo per reiterata permanenza illegale nel territorio dello Stato. L’uomo, già destinatario ad inizio del mese di un provvedimento prefettizio di espulsione con intimazione a lasciare autonomamente l’Italia entro sette giorni, è stato sorpreso in un bar di Pieve di Cadore durante uno dei quotidiani servizio di pattuglia della Compagnia.

Comunicato stampa inviato dal Capitano Cristiano Rocchi
L E G I O N E  C A R A B I N I E R I  “VENETO”
Compagnia di Cortina d’Ampezzo
Via Delle Guide Alpine, 14 – 32043 (BL)
Tel/Fax 0436/88.20.00
cpbl543200cdo@carabinieri.it