Il Comitato Civico Cortina chiede ormai da tempo l'immediata attivazione degli adeguamenti tecnici del sito web e che l'attività della nostra amministrazione sul tema delicato della trasparenza si conformi alla normativa vigente. Per risposta, il Segretario generale del Comune, dottoressa Luisa Musso, ci aveva scritto (tra le altre osservazioni) che il sito web presenta problemi tecnici di competenza della Regione e che a tale proposito «è stata scritta una ennesima lettera di protesta».
Abbiamo inoltrato la lettera comunale in Regione e vi riportiamo integralmente cosa hanno risposto. Noi - ovviamente - sulla questione trasparenza non molliamo, perché sappiamo che a chi ci governa, fanno comodo cittadini inconsapevoli e distratti.
LA LETTERA DI RISPOSTA LLA REGIONE SULLA TRASPARENZA
Buongiorno,
Con la presente rispondo in merito alle affermazioni formulate dal Comune di Cortina d'Ampezzo nella sua lettera al Comitato Civico prot. n. 4124 del 5 marzo u.s.
Le confermo che il portale Internet del Comune di Cortina d'Ampezzo è stato sviluppato dalla Regione del Veneto. Si è trattato di un progetto, inizialmente finanziato con fondi comunitari e successivamente sostenuto con risorse regionali, volto a creare un'unica infrastruttura di portale da mettere a disposizione di tutti i Comuni del Veneto che lo desiderassero e attualmente utilizzato da oltre 150 tra enti e amministrazioni locali. A nostro avviso si tratta di una iniziativa che ha consentito alla PA. Veneta un consistente risparmio, visto che nessuno dei citati 150 enti ha speso né spende o spenderà un solo euro per lo sviluppo del portale, per la sua gestione e amministrazione e nemmeno per l'alimentazione elettrica, visto che il tutto risiede fisicamente nel data center regionale.
All'interno di MyPortal è stata implementata una soluzione che consente ad ogni Comune di popolare e gestire la sezione "Amministrazione Trasparente": i Comuni possono personalizzare autonomamente le voci di menu e di conseguenza gestire al meglio l'inserimento dei contenuti.
Detto questo, si evidenzia che utilizzare o meno MyPortal è una scelta autonoma del singolo ente che, qualora non soddisfatto, può tranquillamente realizzare autonomamente il proprio portale ovvero rivolgersi (a proprie spese) a fornitori e a soluzioni di mercato.
Nella propria nota, il Comune di Cortina imputa a Myportal dei non meglio specificati "problemi di ordine tecnico", senza peraltro indicare quali conseguenze tali problemi avrebbero causato. L'affermazione è generica e a noi non risulta alcuna "ennesima lettera di protesta", come invece affermato dalla dott.ssa Musso nella sua missiva. Non risultano nemmeno lamentele formali da parte di nessuno dei numerosi enti che si avvalgono dei nostri servizi.
A questo proposito tuttavia conviene evidenziare che il rapporto con l'utenza, visto l'elevato numero di utilizzatori e le diverse specificità locali, non avviene direttamente con i tecnici regionali: i redattori delle varie realtà comunali si rivolgono a centri di assistenza locali per avere un supporto diretto (nel caso dei comuni bellunesi tale assistenza è erogata dal Consorzio BIM Piave) e solo nel caso in cui vi siano concreti problemi e malfunzionamenti della piattaforma, viene interessato il centro regionale di sviluppo e manutenzione.
Potrebbe pertanto essere che il Comune di Cortina abbia rivolto le proprie rimostranze al Consorzio BIM Piave. In conclusione:
1) A nostro avviso la soluzione per la trasparenza implementata su MyPortal soddisfa i requisiti di Legge e mette in grado gli enti locali di adempiere ai dettami del DL 33/2013
2) Spetta al Comune l'onere e la responsabilità di pubblicare sul portale contenuti e informazioni nel rispetto di tutte le normative vigenti, come ad esempio quelle che disciplinano, oltre alla trasparenza, il diritto d'autore e la tutela dei dati personali
3) L'utilizzo di MyPortal è un'opportunità per gli enti locali, non un obbligo: chi non è soddisfatto del servizio può prendere altre strade
4) Non risultano ad oggi altre lamentele circa l'insufficiente rispondenza di MyPortal ai dettami del DL 33/2013 Certo che la Sua testata vorrà riportare anche il punto di vista regionale, La saluto cordialmente e rimango a disposizione per eventuali ulteriori approfondimenti e chiarimenti.
Ing. Andrea Boer
Regione del Veneto - Sezione Sistemi Informativi
Settore e-government e società dell'informazione