La Sportivi Ghiaccio Cortina annuncia il roster per la prossima stagione. Non è tempo di vacanze per il direttivo della società ampezzana che, archiviato con successo il ritiro dei campioni in carica KHL del Metallurg Magnitogorsk, si è dedicata all’allestimento della squadra che scenderà sul ghiaccio a settembre, per il massimo campionato di hockey 2014-2015. «La missione principale è stata cercare continuità nel progetto», ha dichiarato Lorenzo Lacedelli, presidente della SG Cortina. «Spazio ai giovani, stranieri di qualità e pronti ad aiutare le nuove leve, spogliatoio coeso e dal grande cuore; tutto ciò con occhio attento al bilancio, senza spese pazze e inutili».
Il capitano. «Il primo passo compiuto è stato quello di chiedere al nostro capitano Giorgio De Bettin di essere ancora una volta disponibile a vestire la divisa da giocatore», dicono dalla società, «e anche di essere protagonista nella veste di direttore sportivo per la formazione della squadra. Ai più questa cosa può sembrare cosa strana, ma l’atteggiamento di Giorgio nei confronti di tutti i suoi compagni, (sempre corretto, onesto e da vero capitano), fa sì che tutti vedano questa cosa in un’ottica positiva e vantaggiosa».
L’allenatore. Si è pensato poi all’allenatore, e la società ha cercato un sostituto di Clayton Beddoes che avesse caratteristiche simili e fosse quindi disponibile a sposare in pieno il progetto: una persona calma, preparata tecnicamente, grande lavoratrice e attenta ai giovani. «Siamo certi» dichiarano Lacedelli e De Bettin, «che il nuovo coach Oly Hicks rappresenti tutto ciò; dalle prime riunioni ne abbiamo avuto conferma»: grande conoscitore dell’hockey nostrano, Hicks ha lasciato un ottimo ricordo di sé a Vipiteno, piazza nella quale ha ottenuto grandi risultati sportivi e ha fatto crescere tanti giovani. Ha un metodo di lavoro quasi maniacale e attento ai particolari. Riesce a tirar fuori il meglio da ogni atleta». Con il tecnico canadese la società ha firmato un contratto biennale.
Le riconferme. Stanislav Gron, Paul Albers e Ryan Dingle saranno ancora i giocatori stranieri sui quali si fonderà l’Hafro Cortina. Con questi tre campioni la società ha voluto mantenere qualità e continuità rispetto al lavoro svolto negli ultimi anni. «Ormai sappiamo di poter contare su Stan, Paul e Ryan non solo per le indubbie qualità tecniche, ma anche per il cuore e per l’attaccamento alla nostra maglia. Loro sono una garanzia, apprezzatissimi dal nostro pubblico», dichiara Lacedelli.
In porta. A protezione della porta ampezzana ci sono delle novità. Anthony Borelli sarà ancora il goolie titolare e, dopo l’ottima stagione scorsa, si confida in un’ulteriore crescita del giovane statunitense.
René Baur, invece, durante il prossimo campionato vestirà un duplice ruolo: sarà principalmente preparatore atletico in palestra (e non solo per la prima squadra, ma anche per il settore giovanile, nell’ambito del progetto “Technical evolution”), mestiere che rappresenta la sua professione di tutti i giorni; nel contempo si allenerà ancora come portiere per essere pronto in caso di necessità. «René rappresenta il massimo in professionalità e carisma», dichiara De Bettin, «e darà un contributo fondamentale alla causa; non ultimo, so di poter contare sulla persona giusta nella gestione delle situazioni critiche di spogliatoio». Il vero back–up sarà invece un gradito ritorno all’interno dello spogliatoio del Cortina, il portiere di casa Martino Valle Da Rin. Giovane talentuoso, dopo aver fatto esperienza in varie squadre di A-2 (Torino, Ev Bozen e Caldaro), ha deciso di rimanere in valle a disposizione della società che l’ha cresciuto nelle giovanili. «Abbiamo proposto a Martino di rimanere con noi e lui ha raccolto la sfida in maniera entusiastica. Siamo certi che con il suo talento avrà occasione più volte di giocare e far vedere a tutti il suo valore», dichiara Lacedelli.
La difesa. «Andando avanti» continua Lacedelli, «la difesa è stata la zona del campo che ci ha creato più apprensione, ma ora siamo soddisfatti del risultato e siamo convinti di avere il gruppo di giocatori ideali, anche in virtù delle nuove regole con le aree più grandi di un metro e mezzo. Chi ha seguito le vicende del Cortina è sicuramente a conoscenza che i fratelli Zanatta hanno strappato un contratto nella serie B svizzera e quindi abbiamo dovuto lavorare per la loro sostituzione. Siamo quindi riusciti a “strappare” al Milano Alex Gellert, giocatore che l’anno scorso è stato il terzino più prolifico del campionato, perfetto nelle situazioni di power play, che va ad aggiungersi al già citato Albers».
I giovani locali. Ultimo step, ma solo a livello temporale e non certo per importanza, è stata la riconferma in blocco dei ragazzi di casa, che sono la vera anima e la vera forza della squadra, tutti disponibili, tutti affezionati alla maglia e tutti provvisti di grande voglia e umiltà.
In difesa Luca Zandonella, giocatore roccioso e grintoso, affiancherà i più giovani Federico Lacedelli e Renè Vallazza, entrambi cresciuti molto dopo aver giocato spesso lo scorso campionato ed entrambi pronti al salto di qualità; e dall’under 20 sono previsti almeno altri due innesti di giocatori che parteciperanno alla preparazione per ricavarsi un posto nella rosa della squadra.
In attacco rimangono punti fermi Christian Menardi, Francesco Adami, Andrea Moser e Andrea Baldo, oltre ai giovanissimi Damiano Bravin, Alex Talamini e Ronny De Zanna, arricchiti della buona esperienza acquisita la scorsa stagione. Riccardo Lacedelli, dato negli USA, rimarrà invece a Cortina dopo aver ricevuto la brutta sorpresa che chi ha già giocato in serie A italiana, non può ambire al campionato NCAA, come previsto dal regolamento americano.
Sicuramente Oly Hicks, anche per l’attacco, vorrà testare alcuni giovanissimi e dar loro la chance di sentire il profumo di serie A.
Infine, anche Cesare Apollonio, Renzo Zardini, Alberto Manaigo, il dottore Giuseppe Floridia e Federico Adami, ex giocatore e ora apprezzato massaggiatore, sono tutti pronti alla nuova stagione. «Sin da ora, voglio porgere a loro e anche a coloro che collaborano a qualsiasi livello con il team Hafro Cortina», dice Lacedelli, «il nostro affettuoso ringraziamento. Sono queste persone che danno il giusto equilibrio alla squadra, con il loro prodigarsi, la loro simpatia e la loro vicinanza».
(Comunicato stampa Sportivi Ghiaccio)
Nella foto: la squadra dell'Hafro Cortina che vinse la Coppa Italia il 15 gennaio 2012
