Che gli ospedali di Cortina rischino la chiusura è certo. Alcuni osservatori attenti si sono meravigliati che nemmeno questa notizia abbia scatenato l’indignazione popolare e una seria protesta.
Le ragioni del disinteresse sono varie.
In primo luogo osserviamo in una parte di popolazione la ripulsa rabbiosa oppure un’accettazione rassegnata delle continue “disgrazie” che tempestano la gestione della cosa pubblica locale.
Vi è poi l’atteggiamento di un’altra parte di pubblica opinione che ha assunto una posizione acritica e accondiscendente verso il “potere”, confidando in un tornaconto o solo per affinità di visione.
Una terza categoria di cittadini sono infine coloro che affrontano la difficoltà di informarsi correttamente e di dedicare un po’ di tempo alla riflessione critica; un'attività faticosa, ma necessaria.
Oggi quest’ultima categoria fatica a trovare una rappresentanza e vivacchia - non per colpa - purtroppo ai margini di un coinvolgimento attivo nelle vicende pubbliche.
Noi vogliamo cercare di scuotere le coscienze. Si accettano suggerimenti.