Emergenza maltempo inverno 2013-14: continuano le iniziative della Cassa Rurale e Artigiana di Cortina di aiuto concreto al territorio per i danni provocati dalla neve caduta abbondantemente lo scorso inverno. Dopo il contributo a fondo perduto di 240 mila euro per i soci che hanno fatto richiesta entro il 30 aprile, arriva ora un milione di euro per la concessione di finanziamenti agevolati per l'emergenza maltempo.
L’iniziativa di raccolta delle autocertificazioni di danno subìto o spese sostenute in merito alle straordinarie condizioni meteorologiche che hanno contraddistinto l’inverno appena trascorso, promossa dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti a favore dei propri soci, ha prodotto un quadro significativo, anche in termini statistici, della situazione di emergenza che si è creata dopo l'inverno appena trascorso.
Il Consiglio di Amministrazione della banca aveva accantonato 240 mila euro per l’erogazione di un contributo a fondo perduto, a parziale copertura delle spese sostenute, fino all’importo di 100,00 euro per ogni socio che ne facesse richiesta.
In una nota, il Cda della banca informa che le domande presentate entro il 30 aprile, data di scadenza dell'iniziativa, sono state oltre 1.400, pari al 61% del totale dei soci aventi diritto. L'importo complessivo di spesa dichiarato o di danni subìti è stato pari a 1 milione e 650 mila Euro, con una media di circa 1.100 euro per richiedente.
Le zone più colpite dal maltempo - Cortina, Agordino, Zoldano e Cadore - sono state anche quelle dalle quali sono pervenute la maggior parte delle richieste di contributo, con percentuali comprese tra il 50 e il 70% dei soci aventi diritto. Sebbene la maggior parte delle spese siano state sostenute per lo sgombero neve e la spalatura dei tetti, circa un terzo dei richiedenti ha denunciato anche danni a beni mobili ed immobili.
Per venire incontro alle esigenze dei soci e dei clienti che avessero subìto danni particolarmente ingenti, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato un ulteriore plafond di 1 milione di euro per la concessione di finanziamenti agevolati. Possono accedervi, presentando apposita richiesta entro il prossimo 30 giugno, le imprese e le famiglie che hanno subìto sia un “danno emergente”, cioè qualsiasi tipo di danno materiale o spesa subita a causa del maltempo (rifacimento strutture danneggiate; rifacimento tetti, riparazione e/o acquisto di apparecchiature elettriche danneggiate, ecc.), sia un “lucro cessante”, cioè il mancato guadagno dovuto al maltempo, con la conseguente diminuzione del flusso di cassa atteso dalla propria attività.