La manifestazione si è aperta nella giornata di giovedì 3 aprile con il "Safe Day".
All'arrivo della funivia del monte Faloria, ad attendere i partecipanti alla manifestazione, ma non solo, erano presenti gli stand del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri che, durante il corso di tutta la giornata, hanno illustrato agli appassionati e non le nuove tecniche di soccorso e recupero in ambiente invernale.
Un messaggio chiaro, quello lanciato dagli organizzatori, a tutti gli amanti della montagna e, in particolare, del Freeride: la montagna e la natura devono essere rispettate e affrontate con i mezzi e le conoscenze che permettano lo svolgimento delle attività con il minor rischio possibile.
In serata si è poi tenuta la gara di sci alpinismo in notturna "Skialp Scoiattoli", organizzata insieme allo storico gruppo di alpinisti ampezzano, con l'assegnazione dei trofei Maria Clara Walpoth "Iaia" e Beniamino Franceschi "Mescolin", due Scoiattoli prematuramente scomparsi. La gara prevedeva la partenza da Rio Gere e l'arrivo al rifugio Faloria dove pastasciutta e musica hanno intrattenuto atleti, accompagnatori e spettatori in attesa delle premiazioni.
Possiamo definirla una "festa propiziatoria".
La gara, invece, è stata vinta, in campo maschile, da Manuel Speranza (23:36.5) davanti ad Irsara Michael (24:19.5) e Del Missier Marco (24:33.6). In campo femminile, Menardi Linda (31:15.7) si è imposta su Moretti Marianne (32:04.7) e Clant Yolanda (32:15.3).
Il giorno successivo, venerdì 4 aprile, la manifestazione entra nel vivo. In mattinata, sui pendii adiacenti alla "Stratondi", si è svolta la "Junior Freeride Puntanera": una unicità tutta ampezzana, nata dalla voglia di avvicinare anche i più giovani alla disciplina del Freeride. Si tratta infatti dell'unica competizione italiana di Freeride aperta ai minori di 18 anni, ma non solo: basti pensare che tra gli atleti iscritti, appartenenti alla categoria "Baby", ci sono stati bambini nati nel 2008. Articolata in categorie
"Baby", "Kids" e "Junior" questi giovanissimi atleti hanno espresso il meglio di se stessi dimostrando, in alcuni casi, di poter essere pronti per la competizione maggiore: la vera Punta Nera!
In contemporanea, in Piazza Angelo Dibona, prendeva il via la gara di arrampicata sportiva di Boulder. Su una parete artificiale di circa quattro metri di altezza, gli atleti iscritti alla competizione si sono sfidati per ottenere il maggior numero di punti possibili nel "Vertical Combined Marco Da Pozzo": trofeo in ricordo di un altro Scoiattolo scomparso prematuramente che, giunto alla sua terza edizione, premia colui il quale riuscirà ad ottenere il punteggio più elevato nelle discipline del Boulder e del Freeride.
La gara di Boulder, comunque, è una competizione aperta a tutti che ha visto trionfare Cortepause Diego seguito da Alessandro Fiori e da Dorigatti Mauro in classifica maschile. Per quel che riguarda la classifica femminile, invece, Pendini Monica si è imposta su Santini Cristina e su De Michiel Debora.
Sabato 5 aprile, invece, è stato il turno dei freerider che si sono esibiti nella gara simbolo di tale manifestazione: il "Freeride Challenge Punta Nera". Una volta saliti in quota con l'elicottero, i 150 riders sono scesi tra neve, cliff e rocce per contendersi l'ambito trofeo: si assegna, infatti, oltre al titolo di migliore assoluto anche il "Vertical Combined Marco Da Pozzo" che valuta i migliori atleti del Boulder e della adrenalinica discesa dalla Punta Nera.
Una volta completate le discese di tutti i partecipanti, i concorrenti si sono spostati presso il Rifugio Faloria dove hanno atteso le premiazioni. Unica atleta in gara dello snowboard femminile è stata Sara Mastel che, oltre tutto, ha ottenuto un punteggio che le avrebbe permesso di salire anche sul podio nella categoria maschile. Nella categoria Snowboard maschile, Angelini Simone si è imposto ad Alberti Nicola e a Gazzini Tommaso. In campo femminile, questa volta per lo sci alpino, Tricomi Arianna ha ottenuto il primo posto davanti a Sadoch Carlotta e Radetti Alia. Per quel che riguarda gli atleti in campo maschile, Zarattini Niccolò è salito sul gradino più alto del podio davanti al francese Braud Jerome e a Zardini Ruggero.
Ad aggiudicarsi il trofeo della combinata in campo femminile è stata Mastel Sara, a conferma dell'ottimo punteggio ottenuto nella prova di Freeride, davanti a Santini Cristina e a De Michiel Debora, terza a pari merito insieme a Sadoch Carlotta. In campo maschile, il Vertical Combined è stato vinto dall'atleta di casa Zardini Ruggero, primo davanti a Dorigatti Mauro e a Cadorin Nicolò.
Dopo due anni in cui l'organizzazione è stata obbligata ad abbandonare il tracciato originale per scarsità di neve, prima, e a causa del maltempo, poi, quest'anno «la Punta Nera non è mai stata così bianca» dice la Guida Alpina e Scoiattolo Davide Alberti, intervistato per il sito web di questo giornale da Marina Menardi il 6 aprile 2014, che poi aggiunge: «Le condizioni quest'anno sono buonissime, anche il tempo ci ha dato una mano. Abbiamo bonificato l'area per poter scendere con le migliori condizioni di sicurezza».
Un altro successo quello ottenuto dagli organizzatori che può darci la misura di come tale manifestazione abbia preso piede in questi ultimi anni, tanto da attirare atleti da tutta Europa anche in questa edizione.
Una manifestazione destinata ad ingrandirsi negli anni a venire anche, e soprattutto, grazie all'importante contributo fornito da tutti gli organizzatori.
Si è sempre ricercata la manifestazione che fosse più rappresentativa di Cortina e, dopo cinque edizioni di grandi successi, possia mo dire che la "Freeride Challenge Punta Nera" occupi sicuramente un ampio spazio nella classifica tra le manifestazioni più importanti della conca ampezzana. Salutandovi e dandovi appuntamento al prossimo anno, non ci rimane che invitarvi a prendere parte a questa bellissima manifestazione o, in alternativa, a godervi questo spettacolo in almeno una delle occasioni regalataci da questo evento davvero emozionante.
