Anche gli insegnanti della Scuola Media Annessa, insieme al dirigente Felice Doria, si dicono preoccupati per i tagli che interesseranno la loro scuola dal prossimo anno.
L'attuale curricolo settimanale verrà ridotto: due ore in meno di lettere, una in meno di tedesco e una in meno di educazione tecnica. Complessivamente la scuola (sei classi) perderà trenta ore settimanali di docenza.
«Sicuramente - dicono gli insegnanti
- manca del tutto, a livello centrale, una politica scolastica: non c'è infatti una logica nel taglio indiscriminato che il ministero sta portando avanti. Senza dubbio il sistema va razionalizzato, ma sfidiamo chiunque a dimostrare che quella in atto sia una razionalizzazione.
Il taglio viene effettuato senza essere preceduto da analisi che conducano all'individuazione di problematicità, criticità, esigenze (appunto: senza una politica scolastica!); in tal modo i tagli non possono che portare danni a tutti i livelli dell'istituzione, che ha un funzionamento sempre complesso e delicato, sensibile anche a piccole modificazioni.
L'unico obiettivo che la manovra è destinata a cogliere è scritto nella finanziaria Tremonti: dai tagli alla scuola il bilancio dello Stato deve ricavare otto miliardi di euro di risparmi. Tutto qui. E in tale contesto, la scuola media è quella che paga di più».
Senza dubbio, con tutte queste ore in meno, sarà particolarmente difficoltoso, nel prossimo anno scolastico, garantire l'elevata qualità educativa che la Media Annessa ha offerto fino ad oggi ai suoi studenti.
Un'iniziativa certamente valida e che ha riscosso moltissimo successo è stata la mostra dei lavori di discipline artistiche che gli insegnanti e gli studenti hanno allestito, la prima settimana di giugno, presso la sala espositiva del Comun vecio.
Fondamentale è stato il lavoro di alcuni insegnanti -Silvia Tomasella, Concetta Paladino e Vincenzo Macauda, per quanto riguarda la parte espositiva, e Enrico Lacedelli per la parte multimediale - ma naturalmente l'attenzione era tutta rivolta alle oltre 200 opere degli studenti esposte nella mostra, il frutto di un intenso anno di lavoro affrontato durante le ore dedicate alle discipline pittoriche, alle discipline plastiche e all'educazione tecnica.
A completamento dell'esposizione, tre postazioni multimediali offrivano una proiezione continua delle opere e numerose fotografie delle attività svolte dalla scuola durante l'anno: gite scolastiche, uscite didattiche, laboratori, gare di orienteering … il tutto sostenuto da colonne sonore accuratamente scelte.
«La cosa più bella», hanno concluso gli insegnanti, «è stata vedere i nostri studenti soddisfatti e contenti per il lavoro che hanno fatto durante quest'anno, coronato dall'allestimento di questa mostra. E visto il grande successo dell'iniziativa, ci piace pensare che questo appuntamento possa diventare fisso alla fine di ogni anno scolastico. Tagli permettendo…
».
(di Giorgio Bonomo e Luca Dell’Osta)