1° luglio 1939, una data che rimarrà iscritta nella storia dell'alpinismo italiano: nascono gli «Scoiattoli di Cortina», il primo gruppo di arrampicatori non professionisti, », in origine col nome «Società Scoiattolo», presto trasformata in «Società rocciatori e sciatori gli Scoiattoli» per diventare infine «Scoiattoli». I fondatori erano dieci giovani ragazzi (avevano tutti un' età inferiore ai vent'anni) i quali, per la prima volta nella storia, decisero di scalare le montagne di casa senza l' aiuto di una guida alpina, fino ad allora considerata indispensabile.
Questi ragazzi coraggiosi erano Albino Alverà «Boni», Silvio Alverà «Boricio», Romano Apollonio «Nano», Angelo Bernardi «Alo», Ettore Costantini «Vecio», Siro Dandrea «Cajuto», Giuseppe Ghedina «Tomasc», Luigi Ghedina»Bibi», Bortolo Pompanin «Bortolin», Mario Zardini «Zesta.
Sono ancora tra noi Bortolo Pompanin «Bortolin» e Luigi Ghedina «Bibi», i quali non hanno voluto mancare ai festeggiamenti per il Settantesimo che si sono aperti il 1° luglio nella Conchiglia in piazza Venezia.
La prima edizione di «CORTINAinCRODA
», un'idea firmata dal Comune di Cortina d'Ampezzo, Assessorato alla cultura, con la direzione artistica di Andrea Gris, e la collaborazione di Mario Lacedelli e Stefano Dimai, sarà dedicata interamente al Settantesimo anno di fondazione del gruppo Scoiattoli di Cortina.
Ma i festeggiamenti per il Settantesimo, dopo «Cortina inCroda», continueranno per gli Scoiattoli sulle pareti rocciose e sulle cime innevate d'alta quota..
Dal 6 al 20 settembre, infatti, partirà una spedizione di arrampicata su roccia alle Gole di Taghia, in Marocco, alla quale verrà abbinato un trekking per chi vorrà accodarsi alla spedizione.
Il 20 ottobre un secondo gruppo si avventurerà, invece, sull'Ama Dablam, nella catena dell'Himalaya.
A seguire alcune foto della festa dell'anniversario che si è tenuta il 1° luglio in Conchiglia e all'Hotel Cortina.