"Al Codivilla Putti non sono ancora arrivate comunicazioni ufficiali da parte della Regione, tutto quello che sappiamo l'abbiamo appreso dalla stampa". Č lapidario il dottor Carlo Brusegan, direttore sanitario del Codivilla Putti, che sottolinea la contraddizione tra l'interpretazione dell'Amministrazione di Cortina e la realtā delle schede regionali: "Il Comune dice che l'ospedale deve ritornare pubblico, le schede regionali dicono che deve diventare privato. La delibera approvata in Regione dice soltanto che la sperimentazione č finita, punto. Non spiega quale sarā la strada da percorrere".
Intanto l'attivitā del Codivilla Putti prosegue normalmente, anzi č stata arricchita di due nuovi servizi, la Tecarterapia, utile soprattutto per le lesioni degli sportivi in quanto accelera il recupero post-traumatico, e l'ambulatorio di endocrinologia che parte ad aprile con il dottor Del Fabbro.
"Noi ci muoviamo come se la vita continuasse normalmente e garantiamo i servizi nei limiti che ci concedono, aggiungendone anche due nuovi, a dimostrazione della vitalitā dell'Istituto", conclude Brusegan.