Nonostante il ritardo (del quale ci scusiamo) con il quale ci troviamo costretti a riportare la "notizia", ciò che vorremmo cercare di proporre ai nostri lettori, è un'analisi la più approfondita possibile su ciò che già è stato fatto e ciò che ancora c'è da fare.
Citando di tanto in tanto la relazione del presidente uscente Luca Dell'Osta, cerchiamo di ripercorrere "per sommi capi" la seppur breve storia di questa società voluta dal Coni e dalla Federazione Italiana Sport Ghiaccio. Nelle sue comunicazioni finali l'ex Presidente Dell'Osta, ora facente parte del Consiglio d'Amministrazione, dice: «Come sapete, la nascita della "nuova" Sportivi Ghiaccio Cortina ssd arl - in un certo senso - ci è stata imposta dall'alto, e cioè dal Coni e dalla Fisg … [che] … per il massimo campionato di hockey richiedevano che le società partecipanti fossero costituite in forma di società di capitali».
Questa imposizione ha, però, dato la possibilità alla società di «…prendere in mano tutta la grande macchina dell'hockey a Cortina e capire che cosa andava e che cosa non andava … non solo sotto il profilo meramente economico … ma svolgendo ... un'approfondita analisi su quello che deve essere oggi il ruolo della Sportivi Ghiaccio Cortina all'interno del paese».
È, infatti, questo il punto che più preme al Presidente uscente, cioè che la Sportivi Ghiaccio Cortina possa diventare una società con un ruolo «…oltre che sportivo, anche sociale, economico e turistico per Cortina». Questa proposta è già stata raccolta dal Presidente di Cortina Turismo Stefano Illing che, il 25 ottobre scorso, aveva «dato piena disponibilità a far sì che la SGC possa diventare uno strumento importante, nelle mani del consorzio, del comune, e più in generale di tutti gli operatori turistici di Cortina, per promuovere il nostro paese in Italia e all'estero».
Dopo aver illustrato alcuni aspetti prettamente economici riguardanti principalmente la prima squadra e la conseguente crescita del settore giovanile in modo da costruire i «campioni del futuro», si è passati, quindi, all'elezione del nuovo presidente: Lorenzo Lacedelli. «È fondamentale non sperperare il patrimonio sportivo, culturale e turistico che rappresenta la Sportivi Ghiaccio Cortina» ha detto Lorenzo Lacedelli che poi aggiunge «…bisogna ridurre gli sprechi … e essere puntuali nei pagamenti … Inoltre dobbiamo poi sforzarci di creare un ambiente che sia il più sano possibile, in particolare nel settore giovanile, che è il nostro vero tesoro. Le parole d'ordine saranno rispetto, impegno e sacrificio».
Il tutto con l'obiettivo di «far crescere i nostri giovani atleti nell'ottica di integrarli nella prima squadra. Questo ha un importante risvolto sociale e anche economico ». Tutto questo è sottolineato dalla apparente volontà di «organizzare campi e corsi per i ragazzi giovani, e sarà anche necessario creare sempre maggiori sinergie con le altre squadre e in particolare con le società limitrofe, quindi Pieve, Auronzo e Alleghe».
Lacedelli ha anche aperto ad una possibile gestione dello stadio del ghiaccio che vedrebbe la Sportivi Ghiaccio Cortina più "presente" nella stessa. Punto, inoltre, di profonda attualità dato che, come riportato nell'ultima legge di stabilità, non sarà necessario vendere le aziende dei comuni fino a cinquantamila abitanti.
Di questo ed altro abbiamo deciso di parlare direttamente con il neo-presidente Lorenzo Lacedelli in un'intervista che vorremmo proporvi nei prossimi mesi su Voci di Cortina.
