Navetta per la piscina di san Candido: bilancio del primo mese di servizio
    

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Navetta per la piscina di san Candido: bilancio del primo mese di servizio

Vittoria Broglio

01/12/2013
Dal 7 novembre, è stato attivato dal Comune un servizio di trasporto gratuito per la piscina di San Candido nelle giornate di giovedì e sabato, con partenza alle 14.30 dall'autostazione e rientro alle 17.30 dal piazzale antistante alla piscina Acquafun. La navetta, riservata al trasporto di massimo trenta residenti, aveva in programma dieci uscite prima delle vacanze natalizie e altre dieci dopo l'Epifania (fino a sabato 08/02). Il servizio è stato istituito in parziale accoglimento della proposta fatta dal Comitato Civico al vice sindaco Enrico Pompanin durante un incontro nel mese di giugno.

 L'obiettivo del Comitato era chiaramente quello di dare la possibilità a chi volesse praticare il nuoto con costanza durante tutto l'arco dell'anno e non limitatamente alle disponibilità dell'hotel di turno. In sede di programmazione del servizio però, non c'è stato nessun momento di condivisione e di confronto tra il Comune e il Comitato che si era reso più che disponibile in tal senso. E' passato quasi un mese dalla prima corsa e la sensazione che si ha è quella di un progetto valido di per sé, ma messo in opera frettolosamente. Non solo la prima uscita è andata deserta causa probabilmente la scarsa informazione, ma anche diverse altre avvenute nelle giornate di sabato hanno avuto lo stesso esito.

Indice questo, che le giornate concordate con la piscina di San Candido non siano state scelte in modo appropriato e lungimirante. Il sabato, infatti, non è un giorno nel quale si possa nuotare in una piscina come quella di San Candido: è il giorno delle famiglie e del divertimento, del gioco e del relax. Anche perché, di fatto, e contrariamente a quanto affermato dal vice sindaco («la corsia garantita c' è»), nessuna corsia è stata riservata ai nuotatori provenienti da Cortina. Nelle giornate di giovedì probabilmente non è necessario, si tratta di giornate con scarsa affluenza, molto tranquille. Chi volesse nuotare trova facilmente spazio. Il sabato però è una faccenda diversa. E i numeri rispecchiano questa realtà.

Un'altra ombra del servizio di navetta è il non aver pensato che ne avrebbero fatto richiesta anche persone non residenti a Cortina, ma comunque abitanti in comuni limitrofi. Nel corso di questi ultimi due anni a più riprese è stato fatto notare come l'ex- bacino di utenza della piscina di Cortina non possa essere soddisfatto dai corsi di nuoto che si tengono due volte l'anno presso la piscina convenzionata di un hotel. In questo senso, si sarebbe potuto anche pensare a una collaborazione economica con i Comuni vicini. Nel corso delle prime dieci uscite, infatti, alcuni dei passeggeri, residenti in Cadore, hanno usufruito del passaggio pagando ciascuno 7.50 euro, senza distinzione tra adulto e bambino.