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Il parcheggio di Largo Poste: un lavoro epocale per Cortina, improntato sul principio della non trasparenza

Marina Menardi

01/12/2013
Si sono svolte le prime due fasi di apertura delle buste per l'assegnazione del bando.
Pubblicizzata la prima seduta, non è stata data alcuna pubblicità alla seconda, quella più importante. Si apprende dal Consiglio comunale, in fase di approvazione del bilancio Se.Am. 2012, lo stato di avanzamento dell' iter, su interrogazione della minoranza all'Amministratore Unico Siorpaes
Procede l'iter di assegnazione del bando per la costruzione di un parcheggio interrato in Largo Poste, e la parola d'ordine sembra essere "non trasparenza".

Non avendo avuto più alcun tipo di informazione rispetto all'iter del bando dopo la seduta di apertura della prime buste, avvenuta lo scorso 5 ottobre, la redazione di Voci di Cortina ha inviato il 25 novembre una mail all'ufficio di amministrazione della Se.Am., chiedendo delucidazioni in proposito. Nello specifico, è stato chiesto: a che punto è l'iter del bando? Sono già partiti, oppure quando partiranno i lavori di spostamento dei sotto servizi? Per quando sono previsti i lavori di inizio di scavo del parcheggio? La risposta scritta non è arrivata, tuttavia, grazie alle richieste del consigliere di minoranza Gianpietro Ghedina nell'ultimo Consiglio comunale, Siorpaes ha fornito i dovuti chiarimenti.

Con sorpresa si è appreso che la seconda fase di apertura delle buste, quella che contiene la proposta tecnica sul progetto definitivo di gara proposto dalla Se.Am., quindi la fase più importante e che darà maggior punteggio, vista la complessità dell'opera, è avvenuta nel silenzio lo scorso 15 novembre.
Alla seduta pubblica hanno partecipato solamente le imprese, le uniche ad essere informate, in quanto convocate direttamente.

Nessuna comunicazione è stata data né ai consiglieri di minoranza, né ai giornalisti, che avevano presenziato alla seduta precedente.

Interrogato sulla legalità del procedimento, Siorpaes si è difeso appellandosi al fatto che era obbligatorio solamente fare la doppia convocazione via mail e via fax alle ditte interessate, cosa che è stata fatta.

Ha aggiunto che la comunicazione della seduta era stata inserita anche sul sito della Se.Am., però con la data sbagliata. Un atteggiamento che è stato ripreso anche dal vice sindaco Pompanin, che in questo caso si associa alla Minoranza sul fatto di dare maggiore visibilità alle varie tappe del bando che porteranno alla delicatissima opera.

L'ITER DEL BANDO DI GARA
Il bando di gara del parcheggio in Largo Poste prevede la costruzione di due piani interrati sotto l'attuale piazza, nonché la riqualificazione della stessa, che dovrebbe, secondo i programmi dell'Amministrazione comunale, diventare la piazza per le premiazioni dei Mondiali del 2019, in caso venissero assegnati a Cortina.

Nonostante il lavoro parta da una base d'asta di 10 milioni di euro, solo tre ditte hanno partecipato al bando: la Cogeco7 srl di Roma, la Setten Genesio spa di Oderzo e la Vidoni spa di Udine. Ognuna delle tre aziende capogruppo ha presentato nella loro documentazione le ditte associate che collaboreranno per l'eventuale esecuzione dell'opera pubblica.

Le prime buste sono state aperte il 5 ottobre.

In questa prima seduta è stata solamente verificata la correttezza della documentazione presentata. La commissione era presieduta da Marco Siorpaes, amministratore unico di Se.Am. e Responsabile Unico del Procedimento, affiancato dall'ing. Gianpaolo Cortellazzo, docente universitario di Ingegneria civile presso l'Università di Padova, e dall'ing. Sandro De Agostini, dirigente di Veneto Strade.

Dopo aver esaminato le prime tre buste relative alla documentazione presentata, una delle tre ditte, la Sogeco, è stata estratta per portare entro 10 giorni tutta la documentazione a prova di quanto dichiarato.
Durante le verifiche di correttezza delle domande presentate, sono state riscontrate delle pendenze penali da parte di alcune ditte associate alle capogruppo, che hanno leggermente rallentato l'iter, come ha spiegato Siorpaes.

A questa prima seduta, è seguita l'apertura della busta B, quella che contiene la proposta tecnica sul progetto definitivo di gara proposto dalla Se.Am. È questa la fase ritenuta più importante, quella che dà maggior punteggio, vista la complessità dell'opera.

Si andrà infatti a scavare due piani interrati nel centro di Cortina, in una piazza contornata da numerosi edifici, in una zona che, come dimostrato dalla perizia idrogeologica, redatta dall'ingegner Simonini, sconsigliò di scavare tre piani, come da primo progetto della Se.Am., sotto l'attuale livello della piazza, e di limitarsi a due, per la notevole complessità del terreno.

Come svelato da Marco Siorpaes nell'ultimo Consiglio comunale, l'apertura della busta B è avvenuta il 15 novembre, alla presenza delle sole imprese concorrenti.

«Ad oggi - ha spiegato Siorpaes - la Commissione sta valutando le tre proposte».

Meno importante viene ritenuto, invece, l'aspetto economico, che sarà valutato nella terza busta, che verrà aperta in seduta pubblica, a detta di Siorpaes, entro Natale.

Sarà successivamente resa nota la ditta che si aggiudicherà i lavori del parcheggio.

Questa avrà poi 60 giorni di tempo per presentare il progetto esecutivo dell'opera che, ricordiamo, è a carico della ditta esecutrice dei lavori. L'inizio lavori è previsto per maggio/giugno del prossimo anno, con la chiusura presumibilmente entro due anni (primavera/estate 2016).

Entro Natale, quindi, saremo a conoscenza di chi compierà i lavori del parcheggio multipiano. L'appalto prevede la progettazione esecutiva, l'esecuzione del parcheggio e della piazza sovrastante, oltre all'acquisizione di 18 posti auto mediante offerta in aumento (con un minimo di 165.000 euro e fino ad un massimo di 215.000 euro l'uno) sul relativo importo a base d'asta.