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Consiglio comunale del 29 novembre: approvazione equilibri, variazioni e assestamento di bilancio

Marina Menardi

01/12/2013
Un Consiglio comunale di oltre tre ore quello che si è tenuto il 29 novembre, per approvare i riequilibri e le variazioni di bilancio del 2013. La seduta si è aperta con una richiesta di chiarimenti da parte della Minoranza riguardo alla correttezza della convocazione, in quanto la Minoranza era assente alle commissioni e alla conferenza dei capigruppo, per stabilire la data. Secondo Ghezze, non sono stati rispettati i tempi dei tre giorni per la convocazione. La Segretaria comunale Luisa Musso ha risposto citando l'art 24 del Regolamento, che dice che le convocazioni sono libere, e vale su tutte le modalità, sia ordinarie che straordinarie, come nel caso specifico. «Il margine dei tre o cinque giorni per la convocazione dalla data delle commissioni è una vecchia norma che negli anni è stata superata» ha spiegato Musso. La Minoranza ha contestato anche il protrarsi della discussione delle variazioni di bilancio dal 30 settembre al 30 novembre, ma la Segretaria ha ribadito che non era possibile discuterne prima, in base al principio di veridicità del bilancio, poiché «la certezza degli importi è arrivata solo pochi giorni fa».

COMUNICAZIONE DELL'ASSESSORE VEROCAI SULLA PALESTRA DI ROCCIA
L'assessore ai Lavori Pubblici Adriano Verocai è intervenuto per aggiornare i consiglieri sulla questione della palestra di roccia, che ha visto nei giorni scorsi la fine del contratto con la ditta che vinse l'appalto per la costruzione, la F.M. Metalliche di Cagliari.

RISPOSTA ALL'INTERROGAZIONE DELLA MINORANZA SUGLI SPAZI COMUNALI DELL'HOTEL SAVOIA
L'interrogazione risale a tre mesi fa (6 settembre) e riguarda gli spazi ottenuti in cessione gratuita dal Comune in seguito ad un Piano di Recupero Urbanistico con l'Hotel Savoia. Nell'interrogazione, si rimarca: «Visto che dopo circa 9 anni dalla sottoscrizione della Convenzione e dopo diversi anni dalla ultimazione del Savoia 2 nulla sembra essere stato deciso dall'Amministrazione Franceschi e a tutti è noto almeno a quelli che ci passano davanti che quegli spazi non vengono utilizzati, si interroga l'Amministrazione comunale sull'uso e sulle scelte in merito a quegli spazi; su quali siano le motivazioni che hanno impedito e impediscono ad oggi di poter dar modo alla collettività di utilizzare/usufruire di quegli spazi; se l'Amministrazione Comunale abbia comunicato alla Società "GHS" (Hotel Savoia spa) tutte le decisioni e le scelte conseguenti alla Convenzione in oggetto, e se il bene sia stato intavolato al Comune; se siano stati conferiti nuovi incarichi professionali riguardo questa pratica, e se gli incarichi, anche quelli passati, siano stati pagati».

L'assessore Verocai ha rimarcato la decisione del gruppo "Progetto per Cortina" già nel 2007 di non fare la biblioteca negli spazi dell'hotel Savoia, ma di trasferire gli uffici comunali che sono al Comun Vecio, in previsione di un intervento di ristrutturazione del palazzo. Verocai ha annunciato di aver dato incarico all'architetto Cristian Siorpaes di elaborare un progetto preliminare per rivedere gli spazi. Con la società Hotel Savoia spa non ci sono stati dei contatti, fino al 2012, dopo di ché è cambiato l'interlocutore. Il referente della nuova società è l'ingegner Buongiovanni, con il quale però Verocai ha ammesso di non essere riuscito fino ad ora ad incontrarsi. La Segretaria comunale dottoressa Musso ha recentemente inviato una lettera di richiesta di appuntamento, alla quale ancora non c'è stata risposta. Verrà prossimamente inviata una lettera di diffida. Verocai ha informato che il bene non è ancora stato intavolato al comune di Cortina.

Il consigliere di minoranza Rocco Dal Pont ha chiesto delucidazioni sul progetto di costruire il polo della cultura nella zona della stazione. Verocai ha risposto che la zona della stazione è oggetto degli Accordi di Programma con la Regione, e che si attendono ancora le risposte da Venezia per lo svincolo degli usi civici nella zona di Gilardon, che, a detta di Verocai, potrebbero arrivare entro la fine dell'anno.

APPROVAZIONE RENDICONTO GIS GESTIONE 2012

Il punto viene ritirato, in quanto sono assenti sia il presidente Gis, Nicola De Santis, sia gli altri membro del Cda della società.

Stefano Ghezze, capogruppo di minoranza, ha rimarcato la situazione anomala: «Ritengo che, se il Presidente non poteva venire, almeno un componente del Cda sarebbe dovuto essere presente per presentare il bilancio.

Leggo comunque che il bilancio Gis è stato consegnato al Comune il 10 giugno, e ora, in data 30 novembre, ci troviamo all'ultimo per l'approvazione. Ci dichiariamo contrari al ritiro». La segretaria, tuttavia, spiega che il ritiro non si vota.

APPROVAZIONE RENDICONTO SE.AM. GESTIONE 201
2
Chiude invece con un lieve avanzo di gestione pari a 4.735 euro il bilancio della Se.Am. per l'esercizio 2012, presentato in Consiglio comunale dall'amministratore unico Marco Siorpaes. La voce che grava maggiormente sul bilancio è la gestione del trasporto pubblico, che ha registrato nel 2012 costi per un milione 291.900 euro, a fronte di ricavi per 956.424 euro, con una perdita di 335.475 euro. La maggiore fonte di guadagno per la Se.Am. sono i parcheggi, che hanno portato nelle casse della società comunale 704.099 euro, costi per 147.082 euro con un avanzo di 557.016 euro. In attivo per 38.675 euro anche il parcheggio multipiano di Pontechiesa. In perdita per 158.443 la biglietteria e il deposito bagagli della stazione. Perdono poi rispettivamente 73 mila euro l'Info Point in piazza Roma, 14.557 euro la gestione del servizio di rimozione auto, 18.549 euro il servizio skibus, 34.013 la gestione dei bagni pubblici e 29.946 l'autolavaggio. Siorpaes conclude la sua relazione illustrando l'impegno di Se.Am. per la costruzione del parcheggio multipiano in Largo Poste, «che ha aumentato il lavoro in capo a Se.Am. e ha reso gravoso il lavoro degli uffici. Per questo
- ha concluso Siorpaes - si sollecita l'Amministrazione nell'individuazione di locali idonei al nuovo carico di lavoro».

La Minoranza ha focalizzato la discussione sull'emendamento del deputato del Pd Fassina alla legge di stabilità, che rinvia le dismissioni delle società partecipate al 2017.

«Le novità sulle partecipate sono importanti: saltano gli obblighi di dismissioni previsti dalla legge del 2010, e di conseguenza si apre la possibilità di mantenere la Gis. Potete dirci qualcosa in merito?» La segretaria comunale Musso ha ammesso di non conoscere bene ancora la norma, che comunque è alquanto complessa anche nel caso di mantenimento delle società. Pompanin ha spiegato che le stesse domande del consigliere Ghedina sono state fatte al consulente dell'Amministrazione comunale sulle dismissione di Gis. «Noi ci siamo dati da fare per adempiere alla legge del 2010, e poi è arrivata la sorpresa» sono state le parole del vice sindaco. «La Gis è molto importante, ma ricordiamoci che è in grave perdita.
Il progetto che stiamo portando avanti ci dà la possibilità di individuare una soluzione per il buco Gis che fino ad ora non siamo stati in grado di fare. La nostra idea è di andare avanti come da programma, con la fusione con Se.Am. e, successivamente, gli appalti delle strutture sportive».

«L'emendamento stravolge l'indirizzo politico del consiglio» è la replica di Ghezze.

«Vediamo una strada in salita, con i vari bandi per cedere la gestione degli impianti.
Siamo favorevoli al mantenimento della società Gis, pur andando avanti con lo spacchettamento e il trasferimento di alcune attività a Se.Am.». Proposta, questa, che però non vede il sostegno del vicesindaco: «Mantenere la Gis significa mantenere il buco di bilancio. Senza esternalizzare gli impianti non si riesce a risanare la società. Ora abbiamo l'occasione di fare qualcosa. Sono d'accordo che i bandi di esternalizzazione hanno una strada in salita. Ci affideremo a dei consulenti. Stiamo compiendo un atto che ci viene chiesto da anni».

Sul bilancio Se.Am., oggetto di approvazione del punto all'ordine del giorno, il consigliere Gianpietro Ghedina ha segnalato il ritardo di approvazione, visto che il rendiconto era pronto già a maggio. Non criticando il rendiconto, anzi, lodando l'attività per i servizi di Se.Am., si è dichiarato tuttavia preoccupato per il costruendo parcheggio in Largo Poste. «Un'attività che aumenta di 6 milioni di euro il bilancio di Se.Am., ora in equilibrio, e che preoccupa per il tipo di intervento e gli ulteriori servizi» ha dichiarato.

Ghedina ha anche chiesto all'Amministratore unico di Se.Am., Marco Siorpaes, a che punto è l'iter del bando e se sono iniziati i lavori di spostamento dei sottoservizi. Con sorpresa, si è appreso che, dopo la prima fase di apertura delle buste dell'ottobre scorso, è già avvenuta la seconda fase, il 15 novembre scorso, alla sola presenza delle imprese, in quanto sono state le uniche ad essere informate.
Nessuna comunicazione è stata data né ai consiglieri di minoranza, né ai giornalisti, che avevano presenziato alla seduta precedente. Un atteggiamento che viene ripreso anche dal vice sindaco Pompanin, che in questo caso si associa alla minoranza sul fatto di dare maggiore visibilità alle varie tappe del bando.

Il rendiconto Se.Am. del 2012 passa in Consiglio con il voto contrario dei consiglieri di minoranza.

APPROVAZIONE EQUILIBRI, VARIAZIONI E ASSESTAMENTO DI BILANCIO
Il responsabile dell'ufficio Economia, Augusto Pais Becher, ha presentato gli equilibri di bilancio comunale, senza nascondere di aver riscontrato «una certa difficoltà nel mantenere gli equilibri, che però non sono in pericolo, mentre ci sono maggiori sforzi da fare per il mantenimento del Patto di Stabilità». «Il Comune deve versare nel fondo di solidarietà 7 milioni e 800 mila euro dalla spettanze Imu - ha spiegato - 2,8 milioni in più di quanto avevamo accantonato.

Sono state tagliate le spese di investimento per i 2 milioni di euro in più richiesti dallo Stato. Se i due milioni di euro del saldo del Fondo di solidarietà verranno contati come spese, la nostra capacità di spesa verrà ulteriormente ridotta».

Il consigliere di "Per la Nostra Cortina" Gianpietro Ghedina ha chiesto delucidazioni in merito ai tagli di 200 mila euro al turismo e alle spese maggiori di 50 mila per l'ecocentro, nonché ai 25 mila euro delle borse di studio per gli studenti meritevoli, che non compaiono sulle carte. Sull'ecocentro, i dati sono da verificare, ha spiegato Pompanin.
I 200 mila euro in meno al settore turismo riguardano il progetto della cartellonistica nel paese, che è stato così al momento abbandonato.

Per i 25 mila euro delle borse di studio, invece, ha assicurato che c'è stato un errore di comunicazione tra gli uffici e che verranno ripristinati attingendo dal fondo di riserva. Ghedina ha avanzato delle valutazioni generali sulla realizzazione dei programmi. «Sulle opere pubbliche, dei 46 milioni di euro previsti in bilancio poco o nulla è stato fatto, a parte qualche ordinaria manutenzione, come i marciapiedi. La piscina è chiusa da due anni. Il 30 settembre il vice sindaco aveva parlato di un consulente per seguire il project financing della nuova piscina, ma ancora non si sa nulla.
Siamo preoccupati sulle procedure e sulla tempistica. Verifichiamo che ci sono dei problemi nel reperimento di questa figura che segua il progetto. Come mai è stato fatto un invito a presentare un'offerta, anziché un bando? Vedo inoltre che sono arrivate due proposte, ma è stata annullata la procedura perché inavvertitamente è stata aperta una delle due buste. Tutto da rifare, e al momento nessun passo avanti sulla nuova piscina. Ricordiamo anche la nostra proposta per sistemare intanto il vecchio impianto. Vediamo inoltre che sono stati tolti i 2 milioni di euro destinati alla pista da bob, e 800 mila euro per il nuovo curling center».

Sull'argomento della piscina è intervenuto anche Ghezze: «Siamo preoccupati per i tempi. Dai bilanci Gis, rileviamo che abbiamo speso 300 mila euro in due anni per la piscina chiusa».

Per la procedura di individuazione del consulente per la piscina, Pompanin si chiama fuori. «All'ufficio messi qualcuno per sbaglio ha aperto la busta, e in via cautelare il responsabile Zardini Lacedelli ha annullato l'operazione, ma in questo io non centro» ha risposto. «Anche noi siamo preoccupati per i tempi. Non è bello essere continuamente attaccati per aver chiuso la piscina».

Sui tagli agli investimenti per la pista da bob, Pompanin ha giustificato dicendo che si trattava di un contributo parziale, ma al momento, non essendoci altri soldi da altri enti, sono stati tolti. Per il Curling Center, si attende un contributo dal Coni.



APPROVAZIONE DEBITI FUORI BILANCIO

Si tratta di vecchie parcelle a professionisti relative a vecchi ricorsi, risalenti anche a parecchi anni fa e che ora, spiega la Segretaria, devono essere saldate. Il punto viene approvato con l'astensione della minoranza.

DELEGA AL COMUNE CAPOFILA PER GLI ADEMPIMENTI RELATIVI AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE
Tutti favorevoli alla delega a Belluno come comune che svolgerà gli adempimenti necessari per l'attuazione del decreto per i servizi di distribuzione del gas naturale.

ALIENAZIONE DI PORZIONE DI TERRENO COMUNALE IDENTIFICATO CON LA P.F. 2017

Per la realizzazione di un sottogronda in via Roma che ricade su una particella di terreno di proprietà del Comune, si richiede l'acquisto da parte dei privati della particella.
Si assenta dall'aula il consigliere di Maggioranza Stefano Dandrea, in quanto tecnico di uno dei due richiedenti. Assente dall'aula anche Verocai, Ghezze ha fatto notare che per l'approvazione è determinante il voto della Minoranza.