Girano in motoslitta sulle strade di Cortina: arrestate due persone
    

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Girano in motoslitta sulle strade di Cortina: arrestate due persone

Redazione

02/02/2014
I militari della Compagnia Carabinieri di Cortina d’Ampezzo nella nottata di ieri hanno tratto in arresto n. 2 persone per i reati di violenza, resistenza, minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale, nonché denunciato a piede libero altre n. 3 persone per i medesimi reati ed infine contestato n. 2 guide in stato d’ebbrezza e sequestrato ai fini della confisca n. 3 motoslitte che circolavano sulla pubblica via.

Il primo episodio risale alle 20:40 di ieri, quando un militare della Compagnia, libero dal servizio ed in abiti civili, veniva quasi investito da due motoslitte che a forte velocità sopraggiungendo da via G. Marconi a Cortina si parcheggiavano di fronte ad una pizzeria lì presente. Il militare visto l’assoluto divieto di questo tipo di mezzi di circolare sulla pubblica via e la pericolosità con i quali venivano condotti dai rispettivi guidatori si avvicinava a quest’ultimi e dopo essersi qualificato gli chiedeva le proprie generalità. A quel punto uno dei due rimontava in sella della propria motoslitta e con una manovra molto pericolosa, considerando il continuo transito sia di pedoni che di autoveicoli, si dava alla fuga a forte velocità. Il secondo guidatore, dopo un attimo di tentennamento, forniva un proprio documento al militare che nel frattempo contattava la centrale operativa per chiedere rinforzi.

Dopo qualche minuto il “fuggitivo” tornava nei pressi del ristorante per sincerarsi della situazione dell’amico. Il militare si avvicinava al soggetto intimandogli nuovamente di identificarsi e di fornire un documento di riconoscimento ma quest’ultimo rispondeva con frasi volgari al militare rifiutando l’identificazione. In quel frangente arrivava la pattuglia del Comando Stazione CC di Cortina, chiamata in ausilio, alla cui vista il già “fuggitivo” rimontava sul mezzo e si ridava alla fuga inseguito a piedi dal primo militare e poi dall’autovettura di servizio. L’inseguimento durava qualche centinaio di metri dopo che la motoslitta s’infilava in un parcheggio attiguo alla Stazione dei bus ed i militari riuscivano a bloccarlo chiudendogli la strada.

Nonostante ormai ogni via di fuga gli fosse preclusa ed i militari scesi dall’auto lo avevano bloccato, il “fuggitivo” continuava a dare gas alla motoslitta strillando di lasciarlo in pace e dimenandosi violentemente colpendo i militari. Anche il terzo militare giungeva sul posto e dava man forte ai colleghi che alla fine riuscivano ad immobilizzarlo ed ad arrestarlo per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il soggetto, identificato poi in un cinquantenne Ampezzano, veniva portato in caserma e sottoposto all’alcool-test che risultava positivo con un valore prossimo al 1,0 g/l.

Espletate le formalità di rito l’arrestato veniva tradotto nella casa circondariale “Baldenich” di Belluno a disposizione del Sostituto Procuratore di turno. Oltre ai menzionati reati il soggetto dovrà rispondere anche del reato di rifiuto di fornire le proprie generalità, previsto dall’art. 651 del Codice Penale, nonché di guida in stato d’ebbrezza per cui gli è stata sospesa la patente di guida e di n. 2 verbali al Codice della strada per complessivi 1.000,00 Euro circa e il sequestro del mezzo. Al suo compagno d’avventura, anch’esso cinquantenne della Valboite ma residente a Cortina, veniva contestata la guida in stato d’ebbrezza, nonché il sequestro del mezzo ed altri verbali per circa 1.000,00 Euro.
I militari venivano refertati al Codivilla-Putti di Cortina e per le lesioni patite venivano ritenuti guaribili con prognosi dai 15 ai 6 giorni salvo complicazioni.

Alle successive 02:30 circa, quando i militari si trovavano ancora in caserma per il disbrigo delle pratiche inerenti l’arresto, venivano raggiunti da un segnalazione di un cittadino che riportava una rissa in atto fuori da un locale notturno di Largo Poste, per interrompere la quale a sua dire erano intervenuti alcuni Carabinieri in borghese. I militari operanti  prontamente lasciavano la Caserma e si ricavano sul posto indicato ove giungevano dopo pochi minuti. Al loro arrivo la situazione che si presentava non era delle più edificanti: vi era un ragazzo straniero, poi identificato in un cittadini Inglese, a terra con il volto pieno di sangue per delle ferite nonché numerosi giovani in assoluto stato di alterazione che urlavano e si spintonavano violentemente. All’atto della lite, avvenuta pochi minuti prima, intervenivano altri due Carabinieri che per caso lì si trovavano liberi dal servizio.

Con assoluto spirito di servizio si frapponevano tra i due soggetti che si stavano picchiando rimediando anch’essi vari colpi. I militari a tal riguardo traevano in arresto un cittadino Norvegese, in Italia per turismo, che opponeva resistenza e faceva violenza ad alcuni militari che lo volevano identificare mentre lui voleva sottrarsi ad ogni richiesta. Lo stesso, dopo gli adempimenti del caso, veniva poi tradotto nel carcere di Belluno. Nella lite venivano denunciati altri n. 3 ragazzi di età compresa tra i 22 e i 29 anni tutti del posto per i reati di oltraggio e resistenza  a pubblico ufficiale nonché per ubriachezza molesta. Due militari venivano anch’essi refertati presso l’Ospedale di Cortina riportando lesioni guaribili in 6- 12 giorni salvo complicazioni.

(Comunicato stampa Compagnia Carabinieri di Cortina)