La prima volta di Elisabeth Goergl a Cortina è stata in superG. Col sole in faccia e una pista splendida sotto gli sci la plurimedagliata fuoriclasse della Stiria ha vinto infatti oggi sull’Olimpia delle Tofane la prima delle quattro gare ampezzane di questo lungo e avvincente fine settimana di Coppa del Mondo. Per la trentatreenne austriaca di Bruck an der Mur è questo il sesto successo in Coppa del Mondo dopo quello ottenuto non più tardi di due settimane fa nella discesa di Altenmarkt. Per capire il valore di questa superstar dello sci che ha nel dna ereditato il talento della madre, Traudl Hecher, che vinse nelle Olimpiadi di Squaw Valley del 1960 la medaglia d’oro in libera, basta ricordare che la Goergl è una delle tre uniche discesiste assieme a Lindsey Vonn e alla svedese Anja Paerson ad aver vinto sia la discesa che il superG ad un campionato del Mondo. Lizz è stata infatti medaglia d’oro in entrambe le discipline dell’alta velocità ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen nel 2011.
A completare il trionfo odierno dello squadrone austriaco nel 25esimo superG di Cortina d’Ampezzo ci ha pensato Nicole Hosp che è salita sul terzo gradino del podio. La trentenne tirolese di Ehenbichl aveva già dimostrato proprio ad Altenmarkt di essere uno stato eccellente di forma ottenendo il miglior tempo nella prova di superG della supercombinata. Peccato che abbia poi pasticciato nello slalom. Tra due veterane austriache si è inserita Maria Riesch che al terzo intertempo, all’ingresso di Rumerlo, aveva lo stesso tempo di Elisabeth Goergl dopo essere stata la più veloce sullo Schuss di Pomedes, al salto del Duca d’Aosta e sulla successiva esse fra i boschi. Non ha bissato il successo ottenuto a Cortina in superG nel 2011 per la miseria di quattro centesimi di secondo, ma al traguardo era ugualmente felice come una bambina avendo confermato la sua leadership nella classifica generale di Coppa del Mondo.
Verena Stuffer è stata la migliore delle italiane. Scesa con il pettorale numero 9, cioè quando la pista delle Tofane si era inesorabilmente sgelata sotto il sole e la visibilità non era più ottimale come
quella che avevano avuto le prime supergigantiste, tra le quali Elisabeth Goergl col pettorale
numero 9, si è inserita subito alle spalle del poker delle magnifiche sette del superG, ovvero dopo
Tina Weirather (quarta), Anna Fenninger (quinta), Tina Maze (sesta) e Julia Mancuso (settima). Ha chiuso così all’ottavo posto e non le vale il momento ancora il viaggio a Sochi per le Olimpiadi di
febbraio ma proprio oggi sono notevolmente aumentate le sue possibilità di accompagnare Elena
Fanchini nell’avventura a cinque cerchi in Russia. Domani e sabato a Cortina sono in programma
due discese di Coppa del Mondo, mentre domenica si replica il superG odierno. E quindi è proprio
il caso che la bolzanina speri di infilarsi tra le prime sei.
(comunicato stampa)