Il Gruppo Consiliare Per la Nostra Cortina denuncia il grave danno per Cortina dopo i disagi di ques
    

Ricerca avanzata

Tutte queste parole:
Frase esatta:
    
logo

Ricerca sul sito

Ricerca normale (una di queste parole):
Tutte queste parole:
Frase esatta:

Il Gruppo Consiliare Per la Nostra Cortina denuncia il grave danno per Cortina dopo i disagi di questi giorni

Redazione

29/12/2013
Le prime dichiarazioni del reggente il Comune di Cortina d’Ampezzo, all’indomani dei gravi disagi che hanno colpito Cortina non lascia dubbi: è la cronica malattia di cui soffre questa sgangherata amministrazione, quella di additare (attraverso comunicati stampa di stile propagandistico) eventi a Lei lontani per nascondere le proprie gravi responsabilità.

Ebbene a nessuno passa per la mente, qui a Cortina, di attribuire all’Amministrazione comunale qualche coinvolgimento nell’evento elettricità: dunque se già il Presidente del Veneto punta il dito sul voler comprendere come l’alto Veneto sia così vulnerabile, non ci serviva l’eco del Signor Pompanin che dichiara ….”bisogna capire cosa è successo e perché”.
Il Vicesindaco, invece dovrebbe essere concentrato sulle responsabilità che aveva ed ha in prima persona, ad esempio quella della viabilità, della gestione di un evento che già in passato si era verificato tante volte ma che mai come quest’anno è risultato mal gestito, tanto da rendere ancora più problematica se non contribuire ad aggravare, l’evento del black out.

E fa impressione leggere dichiarazioni che tentano di stendere un velo di buonismo, del tipo “bravi i cittadini che si sono rimboccati le maniche”, quando invece si doveva fare i conti con la propria impreparazione nella gestione della viabilità e dello sgombero neve. Fortuna vuole che gli operai del Comune, pur privi di guida, abbiano fatto del loro meglio ed a loro solo va l’elogio.

All’amministrazione comunale invece, va il forte rimprovero per non aver saputo assumere, come avvenuto nel passato, le iniziative preventive utili alla gestione della crisi, comunicata dai bollettini metereologici con tempismo, come quella di prevedere con un Ordinanza ad hoc il divieto di parcheggio in determinate aree del centro per permettere agli spazzaneve di recuperare la neve e asportarla, o come non aver preallertato e convenzionato le numerose ditte edili del luogo per avere a disposizione uomini e mezzi per la gestione dell’emergenza. Risultato? A tre giorni dalla nevicata il traffico è ancora in tilt, la neve giace sulle strade e sui marciapiedi. Energia elettrica o no!.

Se dunque si vuole guardare ancora un ultima volta con qualche ottimismo alla candidatura dei Mondiali, anche il suo Presidente Enrico Valle deve farsene una ragione e dire pane al pane e vino al vino: A Cortina siamo chiamati a fare la nostra parte, e dunque la FIS, prima che agli eventi straordinari, guarderà alla capacità di reazione, di organizzazione della comunità, che è esattamente ciò che ormai da tempo manca per l’assoluta, ormai tragica assenza di una guida amministrativa. Solo dunque il Governo, gravemente disattento anche in questo, può prenderne atto con urgenza, già dai primi giorni dell’anno, del vuoto politico amministrativo che vive Cortina e portare la questione alle dovute conseguenze. Un commissariamento immediato permetterebbe ancora di raddrizzare una nave in balia di se stessa e procedere ad una immediata virata prima dello schianto.-

Tardare ancora sarebbe troppo tardi e i segnali ci sono tutti.

Il Gruppo Consiliare Per la Nostra Cortina