Il comunicato del Comune di Cortina d'Ampezzo sui disagi di questi giorni
    

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Il comunicato del Comune di Cortina d'Ampezzo sui disagi di questi giorni

Redazione

28/12/2013
Riportiamo letterale il comunicato stampa diramato questo pomeriggio 28 dicembre dall'amministrazione comunale.

"Senza luce per un giorno e mezzo, senza telefoni e senza notizie certe". Così si è trovata Cortina dalla mattina del 26 fino a sera del 27. "Eravamo riusciti a contattare le società elettriche" dice il Vicesindaco Enrico Pompanin "ma nessuno sapeva dirci dove fosse il problema e quanto sarebbe durato. La stessa situazione la viveva la Prefettura con la quale riuscivamo a comunicare saltuariamente quando la linea telefonica ce lo permetteva. Ciononostante, la Comunità di Cortina ha retto: tutti gli operai al buio hanno lavorato giorno e notte per per rendere le strade percorribili, mentre si sono segnalati tantissimi casi di solidarietà, dai vigili del fuoco ai carabinieri fino agli alberghi con generatore che hanno condiviso caldo e elettricità con chi era rimasto senza".
 
 "Qualcuno si è lamentato che dal Comune non sono arrivate informazioni, ma il Comune non aveva mezzi per comunicare. Il Comune aveva solo da coordinare gli interventi diretti da mettere in pratica all'istante e questo ha fatto, dando la priorità alle strutture di ricovero e sanitarie e liberando le strade dalla neve".
 
  "È evidente che si sono dimostrate delle deficienze strutturali molto gravi" riprende Pompanin. "L'arrivo dei generatori non è stato pianificato e abbiamo dovuto rispondere alle singole emergenze di volta in volta. Ancora oggi, 28 dicembre, non ci arrivano informazioni tempestive sull'arrivo e la dislocazione dei generatori. La debolezza della linea elettrica che ha lasciato 150mila persone al buio, dall'Alto Adige al Cadore, è evidente a tutti, così come la scarsa manutenzione sulle linee che è probabilmente una delle cause principali del black out, assieme al peso eccezionale della nevicata. Ora bisogna capire cosa è successo, verificare, come ha detto Zaia, dove sono avvenuti i problemi e lavorare per risolverli definitivamente, senza isterismi e caccia alle streghe".
 
  "Quanto avvenuto porta un insegnamento per tutti: non deve succedere mai più. Soprattutto pensando al 2019, dobbiamo avere e poter esibire la certezza che si rimedi alla debolezza strutturale dimostrata dalle linee".
 
 "So che molti hanno ironizzato sul web, cianciando di caviale e champagne da inviare come aiuti umanitari. Una miserabile meschinità. Facile fare ironia dal computer mentre noi al buio spalavamo la neve. Ma la verità a Cortina è che tante mamme con figli sono rimaste al buio, così come gli ospiti della casa di riposo e i nostri anziani nelle case. Queste sono le persone alle quali gli operai, carabinieri, polizia, vigili del fuoco e personale del Comune hanno pensato, offrendo cibi caldi, elettricità e i generatori a disposizione. Oggi alle 14:30 è fissato un incontro tra Forze dell'Ordine, personale di Soccorso e Comune per fare il punto della situazione".
 
 "Ora bisogna guardare avanti" conclude il Vicesindaco "gli alberghi e i turisti hanno subito danni e disagi gravissimi, ma la corrente è tornata nella quasi totalità del nostro territorio, gli impianti funzionano, la situazione si sta stabilizzando: la stagione va avanti e, tra tutto quello che è successo, una cosa, se non altro, è certa: Cortina è piena di neve quanto non mai".

(comunicato stampa)