Si avvicina il centenario della Grande Guerra e l’amministrazione comunale ha iniziato ad organizzare mostre, presentazione ed eventi che rievochino, scrivono Giovanna Martinolli e Adriano Verocai "un evento che tracciò un segno indelebile sull'intera Comunità, i cui ricordi e ferite sono ancora vivi in tutti noi. Chiunque avesse documenti inerenti all'argomento (lettere dal fronte, fotografie, aneddoti, ed altro materiale), ed avesse intenzione di metterli a disposizione per l'evento, è pregato di prendere contatti con l'Ufficio Cultura del Comune".
L'invito, spiega l'amministrazione, rivolto in una lettera aperta ad associazioni e singoli, è incentrato perciò “a condividere documenti e testimonianze di famiglia che possano aiutare a ricordare assieme, raccontando un storia in più,una voce, un volto tra i tantissimi che la Guerra ha risucchiato e distrutto”.
“A Cortina vive ancora il ricordo di tante storie che meritano di essere raccontate come quelle delle ragazze che, a servizio in giro per l’Europa, inviavano soldi e mezzi di conforto ai loro fratelli e fidanzati spediti sul fronte russo. O quella dei tanti ampezzani che non hanno potuto tornare a casa per anni, perché la loro casa venne occupata dalle truppe italiane. Quella dei tanti che, dagli stessi italiani, furono mandati al confino ritornandone stanchi e malati. Storie di un’epoca più triste, in cui la bontà e la dignità delle persone risaltava sul fondo sanguigno della retorica nazionalista con la forza delle cose semplici e genuine. Quest’epoca è fortunata perché può ricordare e capire. Facciamolo assieme, mettendo in comune per tutti i ricordi di ognuno”.
