La stagione invernale, a Cortina, è fatta di cultura quanto di sport invernali e cene dei rifugi. E’, infatti, pronta al via la nona edizione de Una Montagna di libri “giunta” come ha detto il direttore del Corriere Veneto Alessandro Russello “ormai alla sua maturità”. Una maturità fatta di passione per la letteratura e senza facili concessioni alle mode o agli appuntamenti di grido, ha ricordato il presidente onorario Vera Slepoj durante la presentazione a Venezia: “Ogni incontro con l’autore deve poter lasciare il segno, attraverso l’approfondimento e la trasmissione genuina della ricchezza culturale che le persone si scambiano sia con la letteratura, sia tramite il contatto diretto, personale con coloro che la scrivono”.
Alla conferenza nella sede Rai di Venezia erano presenti ben due Assessori di Cortina d’Ampezzo, Giovanna Martinolli Assessore alla Cultura e Marco Ghedina al Tursimo: “Un segno della vicinanza tra L’Amministrazione e gli organizzatori e un riconoscimento del grande lavoro fatto assieme. Bravo a Francesco Chiamulera” ha aggiunto Marco Ghedina: “È entrato in punta di piedi e ha costruito negli anni la più importante tra le rassegne culturali di Cortina, significativa anche dal punto di vista turistico. Una rassegna come Una Montagna di Libri, infatti, trasmette un’immagine veritiera di Cortina d’Ampezzo: una località dedita alle bellezza nella natura, nello sport e nell’approfondimento. Il legame tra cultura e turismo è sempre più stretto e benefico”.
“In un’epoca di parole digitali, una Montagna di libri ritorna alla parola reale, ascoltata dal vivo” ha sottolineato Russello durante la conferenza. Un ritorno alla fisicità “che spinge le persone ad alzarsi, uscire di casa per venire ad ascoltare altre persone parlare”. E’ la vittoria di una scelta: “La scelta di esserci che si riverbera nel successo dei festival letterari – come Modena, Pordenone Mantova – che ha caratterizzato questi ultimi anni”. Anche sotto questo punto di vista Cortina “dimostra di interpretare la sensibilità del contemporaneo trainandola con esempi di eccellenza” ha commentato l’Assessore Giovanna Martinolli: “Da località con una lunga tradizione di ospitalità a scrittori e letterati, ci stiamo trasformando in Polo culturale capace di confrontarsi e contribuire al dibattito”.
“Grazie al Comune per la sua vicinanza” conferma Vera Slepoj rivolgendosi a Martinolli “senza il loro aiuto, non saremmo mai arrivati dove siamo”.
“Nove edizioni, quattro anni al’ombra delle Dolomiti, per capire cosa succede e quali sono le grandi pagine che valgono la pena di essere lette” è il commento dell’organizzatore de Una Montagna di Libri Francesco Chiamulera annunciando un, anche quest’inverno, un programma di incontri con alcune tra le figure più significative dell’attualità e della letteratura: “Una Montagna di Libri porterà per la prima volta a Cortina la voce unica di Emmanuel Carrère, il narratore francese che ha appassionato il mondo con la storia tutta novecentesca di Limonov e di “Vite che non sono la mia”; sfoglierà le pagine dei nuovi romanzi di narratrici del calibro di Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco, Silvia Avallone; interrogherà i protagonisti dell’attualità come Eugenio Scalfari, Gustavo Zagrebelsky, Paolo Mieli, Vittorio Feltri, Marco Travaglio, Aldo Cazzullo. Nel calendario cortinese il nuovo, provocatorio pamphlet sulle tasse di Innocenzo Cipolletta, “Troppe tasse. Falso!”, appuntamenti dedicati al gusto e ai sapori come quello con Arrigo Cipriani, mentre un’attenzione speciale verrà rivolta al Medio Oriente, con la testimonianza dalla prigionia siriana di Domenico Quirico e la visione sulle primavere arabe di Khaled Fouad Allam”.
Si parte il 7 Dicembre prossimo , per un’altra stagione di cultura, ricchezza e pensieri intelligenti a Cortina d’Ampezzo.
(comunicato stampa)
