Entra subito nel vivo l'iniziativa del Comune che ha messo gratuitamente a disposizione due corse settimanali verso la piscina di San Candido. "Un aiuto alle famiglie per compensarle, in parte, dei disagi dovuti alla chiusura della vecchia piscina e in attesa che la nuova venga costruita" dice il Vicesindaco Enrico Pompanin che aggiunge: "Già alcune famiglie di Cortina hanno risposto molto bene. Sabato sei persone hanno percorso la tratta mentre tutti i giovedì del mese sono già stati prenotati da sette viaggiatori. Una buona base di partenza alla quale si aggiungeranno tutti coloro che decideranno, di volta in volta, di usufruire del servizio".
La prima corsa, il 7 novembre, è andata deserta, ammette lo stesso Pompanin, "nonostante sia la radio che le scuole fossero state avvisate il giorno prima dell'opportunità, ma è comprensibile che un servizio nuovo impieghi un po' di tempo per entare a regime e vale la pena di sottolineare che, d'accordo con l'azienda di trasporto, il Comune non pagherà la corsa non effettuata".
"Quanto ai tempi, aggiungo che abbiamo deciso di far partire l'accordo appena possibile, in modo proprio da guadagnare una settimana di rodaggio e poter usufruire di un mese pieno prima dell'alta stagione".
"Qualche parola ancora sulle modalità dei viaggi: la tratta è gratuita e completamente a carico del Comune e si svolge nei giorni - Giovedì e Sabato - che la direzione della piscina ci ha indicato e nei quali abbiamo concordato di riservare agli utenti di Cortina una corsia dell'impianto. Perché, voglio assicurarlo, l'accordo con San Candido è che tutti quelli che si mettono in viaggio abbiano la sicurezza di poter nuotare".
"Ecco spiegato il perché dei giorni e del periodo scelto" prosegue il Vicesindaco. "Ovviamente, il primo giorno, quando la corriera non è partita, abbiamo tempestivamente avvertito San Candido che, per quella giornata, non avremmo usufruito della corsia".
Forse da questo particolare è nata l'incomprensione del Comitato Civico di Cortina che ha lamentato l'assenza di corsi, comunicazione e corsie disponibili. "Non so esattamente quale sia stata la loro dinamica; fatto sta che il Comitato ha fatto un po' di confusione: la corsia garantita c'è mentre di corsi non ne erano previsti, proprio perché il servizio è aperto a tutti i possibili 'nuotatori' e, quanto alle modalità della polemica, forse sarebbe il caso che rivedessero il loro modus operandi: bastava un telefonata se avevano dei dubbi. Invece, hanno preferito polemizzare scrivendo delle inesattezze. Io" dice Pompanin "non contesto l'impegno civico del Comitato - ci mancherebbe - né il suo stile improntato alla contrapposizione. Quello che lamento, però, è la tendenza ad accusare il Comune senza consultare il Comune stesso per verificare come stiano realmente le cose. Non c'è nessun merito civico nel fare polemica a tutti costi o diffondere notizie infondate che poi rischiano di mettere in cattiva luce un servizio che, invece, merita di essere valorizzato. Perciò, lo dico bonariamente, la prossima volta chiamate gli uffici comunali. O bisogna sempre cercare lo scandalo a tutti i costi anche quando lo scandalo non c'è?"
(Comunicato dell'Amministrazione comunale)
