Presentato lo studio di fattibilità per la variante di Gilardon
    

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Presentato lo studio di fattibilità per la variante di Gilardon

Redazione

19/09/2013
Sala piena Martedì pomeriggio nell’Aula del Consiglio in Comune per una scambio di battute tra progettisti e residenti sulla Variante di Gilardon, la strada che faciliterà l’accesso ai traguardi di gara nel Mondiale 2019. L’ingegner Stefano Lucchetta ha presentato lo studio di fattibilità redatto dallo Studio ITS su incarico dal Comitato Promotore.

Il progetto prevede, alla diramazione della strada per Gilardon dalla regionale 48, il sorgere di una rotonda che agevolerà la svolta di veicoli e la realizzazione di un nuovo tratto stradale che porrà l’abitato di Gilardon al riparo dal traffico diretto ai traguardi di Rumerlo. La Variante attraverserà un terreno aperto fino a ricollegarsi con la vecchia strada, che sarà a sua volta allargata e adeguata. “Il progetto” spiega il Vice Sindaco “è in fase iniziale. Durante lo sviluppo dei passaggi successivi verranno presi in esame i dettagli di progettazione e, in questa fase, si cercheranno di accogliere le segnalazioni e le esigenze espresse dagli abitanti circa l’esatta collocazione del tracciato”.

Marcata la partecipazione dei residenti e viva la discussione attorno alle diverse alternative scartate dallo Studio di Fattibilità. L’opzione che partiva da Fiames è stata abbandonata perché il tracciato era troppo lungo, la strada stretta e soggetta, in inverno, al rischio di frane. Accantonata anche la variante chiamata ‘verde’: era più impattante sul piano ambientale; avrebbe risparmiato il bel pascolo di Gilardon  ma sacrificato un biotopo boschivo. Circa 8 milioni il costo stimato dell’opera e della manutenzione prevista per i primi anni – il tracciato della  sr48 è sul fronte di una frana – mentre è legato alla conquista dei Mondiali il via libera ai lavori.

Per il Vice Sindaco Enrico Pompanin “abbiamo assistito ad un bel momento di partecipazione. A Cortina d’Ampezzo le decisioni non cadono dall’alto ma si condividono con i residenti. Una tradizione di autogoverno con più di mille anni di storia si ripropone nelle forme dell’attualità. Comune e Comitato procedono in trasparenza e rendono pubblici tutti i passaggi di una candidatura che deve essere per davvero quella dell’intera Comunità”.

(Comunicato stampa dell'Amministrazione comunale
)

Nella foto: l'incrocio tra la strada regionale 48 e l'abitato di Gilardon, dove dovrebbe sorgere la rotatoria