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Consiglio comunale del 28 giugno

Marina Menardi - Edoardo Pompanin

01/07/2013
Il Consiglio comunale è iniziato con una richiesta di chiarimento da parte del capogruppo di minoranza Stefano Ghezze alla segretaria comunale Luisa Musso. Ghezze ha chiesto se la seduta si poteva dichiarare legittima, nonostante non fosse stata pubblicata la convocazione all'albo informatico del Comune (ricordiamo che l'albo pretorio cartaceo, che fino a qualche anno fa si poteva consultare nell'atrio del municipio, è stato sostituito dall'albo on line, mentre sono rimaste le affissioni nelle bacheche delle frazioni, ndr.).

Il vicesindaco ha chiesto una sospensione di cinque minuti per verificare, verifica che non è avvenuta in quanto «non è presente la persona che doveva procedere alla pubblicazione quindi non sappiamo cosa sia successo - ha spiegato la segretaria. - Non penso comunque sia obbligatorio, quindi ritengo che la seduta possa svolgersi regolarmente».

INTERROGAZIONE RIORDINO SOCIETA' PARTECIPATE GIS E SEAM, PALESTRA DI ROCCIA, MONDIALI 2019

GIS E SE.AM.
In data 7 giugno il gruppo consigliare "Per la nostra Cortina" aveva presentato un'interrogazione per avere dei chiarimenti sul riordino delle società partecipate dal Comune Gis e Se.Am., in vista del termine prossimo della messa in liquidazione della Gis del 30 settembre 2013, previsto dalla legge. Secondo quanto deliberato nel Consiglio comunale del 27 marzo, il Sindaco e la Giunta comunale, scrivono i consiglieri di minoranza nell'interrogazione, avrebbero dovuto rendicontare entro il 30 aprile 2013 al Consiglio «per acquisire informazioni utili alla valutazione di competenza del Consiglio Comunale e a quelle delle Commissioni Consiliari competenti entro il 30 aprile 2013:
a) valutazione situazione finanziaria delle società e impatto sul bilancio pluriennale comunale;
b) esame degli aspetti economici, sociali, civili e fiscali per eventuali cessioni di attività di singoli impianti o in toto e relative procedure ed aspetti temporali anche in riferimento alle aperture stagionali di valenza turistica;
c) conseguenze della liquidazione delle società, così come eventualmente previste dalla normativa;
d) verifica della situazione degli interventi straordinari in atto alle società e compatibilità con la normativa;
e) verifica della tutela del personale dipendente e opportunità di sua ricollocazione;
f) definizione degli standard e servizi oggi espletati dalle società;
g) bozza di eventuali bandi per la cessione dei servizi".
Il vicesindaco Enrico Pompanin ha letto una relazione elaborata insieme al consulente della nuova ditta incaricata, la Lexus Inactra, che subentra alla Kpmg. In pratica, si abbandona l'ipotesi di liquidazione della Gis perché porterebbe ad una perdita di circa 1,6 milioni di euro, mentre si segue la strada della fusione per incorporazione di Gis in Se.Am., per quanto riguarda i cespiti, e di forme di coinvolgimento di privati nella gestione degli impianti. Il nuovo crono programma prevede entro il due agosto la "spacchettatura" di tutti i cespiti e i servizi di Gis con le varie proposte. Entro settembre, l'amministrazione sarà chiamata a deliberare sulla 'chiusura' del progetto, compreso l'attività di sondaggio del mercato per valutare eventuali manifestazioni di interesse. «Altra società, altra analisi» ha commentato Stefano Ghezze, in merito al cambio dei consulenti. «Da oggi si inizia un altro ragionamento, ma non posso dichiararmi soddisfatto di quanto fatto fino ad ora. Il primo incarico non è andato a buon fine. La preoccupazione è tanta soprattutto per le risorse umane». Su questo punto, Pompanin ha tranquillizzato Ghezze spiegando che «sono state date direttive ai tecnici, assieme ai rappresentanti sindacali della Gis, di preservare al massimo le risorse umane».

PALESTRA
L'assessore Verocai, non essendo in possesso dei documenti relativi alla palestra in costruzione a Sopiazes (sono infatti stati sequestrati dalla Digos, vedi box a fianco), ha anticipato che risponderà nel Consiglio comunale del 2 luglio.

MONDIALI DI SCI
Nell'interrogazione relativa ai Mondiali di sci la minoranza chiede per quale motivo l'amministrazione comunale di Cortina d'Ampezzo non fosse rappresentata dal vicesindaco facenti funzioni o dall'assessore allo sport all'incontro che si è svolto a Dubrovnik lo scorso 7 giugno tra la Federazione Internazionale dello Sci e i comitati di candidatura, vista l'assenza del presidente del Comitato promotore per motivi di salute. «È doveroso che la maggioranza riferisca in Consiglio comunale sul percorso intrapreso, nonché fornisca chiarimenti in merito alla copertura finanziaria, in particolare fornendo i dettagli dell'accordo tra il comitato e la Federazione Italiana Sport Invernali» si legge ancora nell'interrogazione.

Sul primo punto - l'assenza di un rappresentante dell'amministrazione nell'incontro a Dubrovnik - Pompanin ha riferito che si trattava di una riunione tecnica, e quindi, su suggerimento dello stesso Enrico Valle, è stato deciso di non andare. Sulla questione finanziaria, Pompanin ha spiegato che il Comitato è finanziato per 200 mila euro dal Comune di Cortina, 300 mila euro dovrebbero arrivare dalla Regione e 100 mila euro dagli sponsor. Con la Fisi, è stata firmata una Convenzione tra la Fisi e l'ex presidente del Comitato promotore, Andrea Franceschi, che prevede in caso di assegnazione dell'evento la cessione del 18% dei diritti televisivi alla Fis: «un accordo a nostro vantaggio, visto che negli anni passati la cessione dei diritti era fissata al 20%. In questo caso il 2% rimane nelle casse del Comitato. Inoltre, la Fisi ha pagato la tassa d'iscrizione per la candidatura, precedentemente pagata dal Comune».

«Ritengo che in questi incontri sia utile essere presenti» ha risposto Ghezze, chiedendo un rendiconto dettagliato della spesa.

TARES: APPROVAZIONE REGOLAMENTO, TARIFFE, PIANO FINANZIARIO ANNO 2013
Si è votato il regolamento complessivo e le tariffe relative alla Tares, la nuova tassa sui rifiuti, che si profila essere molto pesante non tanto per i privati, ma per le attività produttive e commerciali, con aumenti fino all'800% in alcuni casi. «La Tares deve coprire le spese dei rifiuti al 100%, per questo aumenta - ha spiegato il vicesindaco Pompanin - . È un balzello incorporato dal Comune, ma che implica minori trasferimenti dallo Stato, e la costituzione di un fondo di solidarietà, di cui non conosciamo ancora l'importo». Per questo Pompanin non se la sente di recepire la proposta avanzata dal gruppo di minoranza di costituire capitolo di spesa di circa 800 mila euro nel bilancio, che vada a coprire gli aumenti anomali che si profilano per le attività.

«Non lo possiamo fare, rischiamo di creare un buco nel bilancio» ha detto Pompanin.
«Questa tassa è un salasso - ha chiosato Gianpietro Ghedina, dai banchi della minoranza
- si poteva fare qualcosa di più. Dal 2010 al 2013 la spesa per i rifiuti è aumentata da 2 milioni 276 mila euro a 2 milioni 621 mila, 400 mila euro in più». «La spesa è la stessa che avremmo avuto con la Comunità Montana - ha spiegato il vicesindaco - . Inoltre abbiamo introdotto la spazzatrice meccanica, e il bando per l'informazione e controllo, arrivando al 62% della raccolta differenziata. Ci sarebbe ancora molto da fare, ma sull'argomento ci vado con i piedi di piombo. Anche io vorrei che si pagasse meno - ha continuato Pompanin - non è colpa nostra, ma di chi ci governa da Roma». «Il servizio di controllo e informazione ci costa 200 mila euro all'anno, e non serve» ha risposto Ghedina. «La raccolta differenziata è migliorata, ma ci sono meno turisti, quindi meno rifiuti. Sui contributi locali, i soldi devono essere spesi al meglio.

Sono avanzati 5 milioni nell'esercizio scorso, questo è un segno di cattiva amministrazione». «L'avanzo c'è, ma servirà a coprire i debiti della Gis, che sono superiori ai 2 milioni, e al fondo di solidarietà. Se avanzerà qualcosa, faremo opere pubbliche». Il Consiglio ha respinto con i voti contrari dei consiglieri di maggioranza la proposta del fondo di 800 mila euro per le aziende, mentre ha approvato, contraria la minoranza, il nuovo regolamento, le tariffe e il piano finanziario per la gestione dei rifiuti.

ADESIONE ALLA STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO
L'assessore Verocai e la segretaria Musso hanno spiegato che, per alleggerire l'ufficio, già oberato di lavoro, si è deciso di delegare la Provincia per la compilazione dei bandi per le opere pubbliche. Un servizio obbligatorio per i Comuni sotto i 5 mila abitanti, ha spiegato la segretaria, che è stato proposto dall'ente provinciale a tutti i Comuni del bellunese.
Tutti favorevoli.

All'unanimità sono stati votati una modifica al grado di protezione di un edificio storico con protezione 3A in località Gilardon e l'ampliamento tramite lo sportello unico delle attività produttive inerente il bar Area 51 ed il rifugio Guargnè. Su quest'ultimo argomento, il vicesindaco Pompanin ha denunciato un fatto, a suo dire molto grave: «Durante le commissioni consiliari Gianpietro Ghedina ha fotografato un rendering del progetto del rifugio Guargnè e poi lo ha postato su Facebook; a questo si sono aggiunte le considerazioni di un membro della commissione edilizia, del vicepresidente Fabio Ghedina. Credo che questo non sia un buon comportamento per un consigliere comunale, lo considero un fatto molto grave, una mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio, del privato e del progettista. Spero non si ripeta più in futuro».

Ghedina si è difeso dicendo di aver chiesto l'autorizzazione al progettista Enrico Ghezze prima di pubblicarlo sul social network. «Non credo di aver fatto nulla di così strano» ha replicato.

REGOLAMENTO ORGANISMO DI PARTECIPAZIONE PER LE FRAZIONI
Tutti favorevoli anche alla modifica del regolamento per gestire le segnalazioni dei cittadini delle frazioni tramite i capivilla. «Dalla riunione avuta con i capivilla lo scorso 15 gennaio è emersa la volontà di snellire le procedure, e di avere un unico interlocutore» ha spiegato Stefano Dandrea. Il nuovo regolamento prevede quindi la soppressione della Consulta per il territorio e l'individuazione di un unico coordinatore, l'assessore ai Lavori Pubblici o un suo delegato. Una volta all'anno verrà convocata l'assemblea dei capivilla.

Questi vengono nominati dal Sindaco su proposta del coordinatore e rimangono in carica per la durata del Consiglio comunale. La minoranza vota favorevole, con la richiesta di inserire un capitolo di spesa per le migliorie nelle frazioni.

CONSORZIO BOTTEGHE ARTIGIANE: INTEGRAZIONI ALL'ACCORDO PER ACCELERARE LA PROGETTAZIONE
Il Consiglio ha votato all'unanimità di integrare l'accordo tra il Comune e il Consorzio Botteghe Artigiane per la futura costruzione di 5 capannoni per 5.500 mq. nella zona di Pian da Lago (vedi i dettagli in Voci di Cortina - dicembre 2011, disponibile nel sito del giornale ).
Il Consorzio ha già avviato l'attività progettuale per l'urbanizzazione della nuova area produttiva e la definizione plani-volumetrico dell'intervento, definendo con l'Anas le problematiche dell'innesto dalla SS 51. Non appena il Pat sarà approvato in via definitiva, l'area oggetto dell'accordo dovrà essere recepita nel Prg con gli adeguamenti previsti per l'ambito di Pian da Lago.
Per consentire al Consorzio di portarsi avanti con il piano attuativo e all'Amministrazione comunale di accompagnare detta attività anche nella fase istruttoria, si aggiungono all'accordo alcuni contenuti, in particolare: il collegamento con la viabilità pubblica (cioè l'innesto sulla Strada Statale 51 di Alemagna); i problemi tecnici relativi alle urbanizzazioni primarie e secondarie (fognature, acquedotto, energia elettrica e altri allacciamenti); la definizione degli standard per i parcheggi e il verde pubblici, l'arredo urbano, l'illuminazione pubblica e i percorsi pedonali; il perfezionamento degli aspetti perequativi.

Sequestrati dalla Digos i faldoni della palestra di roccia
Nuova indagine della Procura della Repubblica di Belluno che ha inviato i funzionari della Digos di Belluno nel Comune della Regina delle Dolomiti. Questa volta sono stati sequestrati i faldoni dei bandi e delle comunicazioni interne relative alla palestra di roccia, l'impianto attualmente in costruzione vicino allo stadio del ghiaccio.

"È veramente difficile lavorare in queste condizioni" ammette il vicesindaco Enrico Pompanin sempre sotto la lente di ingrandimento. "Anche questa volta, comunque, non abbiamo nulla da nascondere e i documenti, come sono stati sequestrati, così speriamo che saranno resi nuovamente fruibili. Questa nuova iniziativa della Procura rallenterà i lavori, ma non li fermerà del tutto. Confidiamo che la domanda di dissequestro, che presenteremo immediatamente, verrà accolta positivamente, smettendo di far pesare sui cittadini i ritardi dovuti ad un'attenzione su Cortina francamente fuori dall'ordinario.

Speriamo che, dopo l'ennesima "visita", si decidano a lasciarci svolgere il lavoro per il quale gli elettori ci hanno incaricato. Ma noi continuiamo a ribadire la nostra fiducia nelle Istituzioni, immaginando che nella decisione di avviare un'indagine abbiano pesato anche lo strepito e le polemiche di questi ultimi tempi sulla palestra di roccia. Non vogliamo, perciò, alzare i toni o attirare ancora altra attenzione su Cortina, ma andiamo avanti di buona lena lavorando positivamente per il nostro paese".

(Comunicato stampa dell'Amministrazione comunale)