Nonostante la pioggia, i componenti delle circa 20 bande, nonché le varie associazioni e gruppi sportivi e di volontariato del paese, si sono presentati puntualmente ieri alle ore 14 per la sfilata c he conclude la 37ma festa delle bande. La pioggia è calata con il passare dei minuti, e così il serpentone è partito dalla parte sud del centro di Cortina, in via Roma, per raggiungere la fine di Corso Italia verso nord, in direzione dello stadio del ghiaccio.
Ad aprire la sfilata la Polizia a cavallo, seguita dalla Young Band, la piccola orchestra dei giovani nata da un progetto scolastico in collaborazione con il Corpo Musicale di Cortina; in coda, come da tradizione, la banda ospitante, quella di Cortina. Numerosi gli ospiti e i cittadini che hanno riempito Corso Italia dalle 14 in poi per ammirare i coloratissimi costumi dei corpi bandistici e applaudire i numerosi sodalizi cortinesi.
Alla fine della sfilata, il concertone in Largo Poste: i 20 corpi bandistici hanno suonato tutti insieme, sotto la direzione del maestro della banda di Cortina, Antonio Rossi, la marcia di Radesky, davanti ad un foltissimo pubblico.