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Cortina InCroda entra nella leggenda dell'arrampicata e presenta Jerry Moffatt

Redazione

18/07/2013
Jerry Moffatt per la prima volta a Cortina racconta la sua vita in falesia. Uno dei più grandi arrampicatori al mondo degli anni '80 e '90, sarà sul palco di Cortina InCroda con Luca Zardini Canon il vice presidente degli Scoiattoli di Cortina.
Jerry Moffat, classe 1963, ha ripetuto praticamene tutto quello che c'era da ripetere negli Stati Uniti, Germania e Francia e, mentre lo faceva, è diventato uno dei primi arrampicatori professionisti al mondo. Jerry Moffatt è, in breve, un arrampicatore che come pochi altri ha lasciato il suo segno indelebile, in tutto il mondo, su questo gioco verticale. Un arrampicatore che ha impressionato non solo per la sua motivazione, tenacia e capacità di eccellere non soltanto in una disciplina, ma lungo l'intero spettro dell'arrampicata, dal trad all'arrampicata sportiva passando per il boulder. Da piccolo gli chiesero cosa volesse fare da grande e disse «Voglio diventare un topo di falesia» e ci è riuscito. Climber di punta, atleta brillante nelle competizioni e pioniere della nuova disciplina del bouldering: la sua storia coincide con quella dell’arrampicata sportiva degli ultimi trent’anni intrecciandosi con quella degli altri grandi campioni dell’epoca.
Jerry Moffatt è più di un atleta dalla determinazione irriducibile. Le sue avventure di giramondo alla ricerca del coronamento dei suoi sogni sono un ritratto avvincente e spesso esilarante dell’ambiente dell’arrampicata, in tutti i suoi splendori, pericoli e fissazioni, oltre a rappresentare la storia di una vera e propria leggenda dello sport.
Jerry Moffatt ha iniziato a scalare a scuola, a Llandudno, in Galles, nel 1978. Negli anni ottanta è stato universalmente riconosciuto come il miglior climber del mondo, e le sue salite in Inghilterra, in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone sono delle vere e proprie pietre miliari.
Ha continuato a dominare la scena dell’arrampicata per tutti gli anni novanta, prima di ritirarsi dall’ambiente professionistico nel 2002. Pochi climber possono vantare il titolo di “migliore della propria generazione”, e Jerry è uno di loro.
A Cortina InCroda Moffatt racconterà la sua ascesa fulminea verso l’Olimpo dell’arrampicata, e di come è stato in grado di superare gli infortuni restando al vertice per oltre vent’anni.
«Siamo orgogliosi ed onorati di poter ospitare Jerry Moffatt», dichiara Mario Lacedelli presidente di Cortina InCroda e degli Scoiattoli, «per noi è un sogno che si avvera. Tutti i climber, gli appassionati di arrampicata, e di montagna, gli Scoiattoli, le Guide, sono cresciuti nel mito di Moffatt. Dall'Italia guardavamo all'Inghilterra, dove tra gli anni '80 e 90' Moffatt, compiva imprese mai viste per l'epoca. Negli anni '80 l'arrampicata ha probabilmente avuto il maggior sviluppo, le più grandi trasformazioni. In quegli anni nasce l'arrampicata sportiva, le prime competizioni organizzate. Sono stati rivisti i metodi di allenamento, basti citare il Pan Gullich e lo sviluppo sempre più diffuso delle palestre di arrampicata. Si è così passati dalle linee più dure di inizio decennio, classificate come 7b+, per salire all'8a nel 1982 e all'8c subito dopo, raggiungendo il suo culmine col primo 9a, nel 1991, ad opera di Gullich: un livello di difficoltà che è rimasto il punto di riferimento per circa 10 anni. Moffatt è senza dubbio tra i protagonisti dell'epoca,  ha vissuto da vero "topo di falesia", insomma: Moffatt è leggenda».
Con Jerry Moffatt sul palco di Cortina InCroda ci sarà Luca Zardini Canon, il vice presidente degli Scoiattoli di Cortina, uno degli interpreti dell'arrampicata sportiva che continua ad essere uno dei punti di riferimento dello 'sport' verticale e anche negli ultimi anni ha superato il limite del possibile con vie davvero improbabili, come “Falco” la via liberata a Laggio domenica scorsa.
L'appuntamento con Cortina InCroda si preannuncia quindi imperdibile. Numerosi saranno i contributi video sulle imprese di Moffatt. Interverrà in video anche l'opinionista della quinta edizione di Cortina InCroda: Marco Albino Ferrari. E ancora spazio alla letteratura con il Libraio Magico, Marco Ghedina Tomasc. E a Cortina InCroda non mancherà la parentesi dedicata alla cultura ampezzana. Venerdì torneranno sul palco di Cortina InCroda Davide Donazzolo, diplomato in strumentazione per banda al Conservatorio di Trento, che accompagnerà al pianoforte  Fabiana Polli, mezzo soprano, diplomata in canto al Tartini di Trieste.
L'appuntamento con Cortina InCroda è per venerdì 19 luglio alle 20.45 all'Alexander Girardi ad ingresso gratuito. La serata sarà trasmessa in diretta radio sulle frequenze di Radio Cortina.

(comunicato stampa)