IL COMUNICATO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Due buone notizie per i residenti e gli amanti di Cortina d’Ampezzo: la Regina delle Dolomiti avrà il suo nuovo Curling Center e i costi, quantificati in 920mila Euro, potrebbero essere in parte sostenuti dal Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva che fa capo alla Presidenza del Consiglio. La Giunta ha approvato ieri il progetto preliminare della nuova struttura che sorgerà all’interno dello Stadio del Ghiaccio. “Il nuovo Curling Center sarà formato da due nuove piste con tutti i servizi annessi come bagni e spogliatoi” spiega l’Assessore ai lavori pubblici Adriano Verocai “e offrirà alle atlete di Cortina la struttura che si meritano”.
La squadra di Curling della Regina, infatti, molto presente nelle competizioni internazionali, è attualmente ospitata nei locali dell’ex ferrovia. Una sistemazione provvisoria in attesa del nuovo Centro che permetterà non solo alle atlete di allenarsi in una struttura perfettamente attrezzata, ma anche a Cortina d’Ampezzo di ospitare competizioni sportive “segnalandola, una volta di più, come un polo d’eccellenza per lo sport in generale e per il Curling in particolare”.
“I locali dell’ex stazione” tiene a ricordare Verocai “dovranno essere presto liberati anche per un'altra, importantissima, ragione: l’Accordo di programma con la Regione che darà il via alla completa riqualificazione dell’area in vista dei Mondiali 2019, con oltre 500 posti auto e due alberghi in più”.
“Un grazie va al personale degli Uffici comunali che ha lavorato a spron battuto per garantire la presentazione in tempo utile della domanda di finanziamento al Fondo. E’ il secondo progetto che Cortina presenta a Roma per ricevere i finanziamenti statali” prosegue Verocai “dopo quello per la nuova pista da Bob presentato dal Bob Club Cortina e sostenuto dall’Amministrazione comunale. Per entrambi abbiamo rispettato la scadenza dell’11 giugno – la domanda è stata inoltrata oggi via Posta Certificata - e aspettiamo di conoscere il risultato delle richieste. Ci sarebbe piaciuto, anzi, avanzare domanda anche per un numero maggiore di interventi su altri impianti sportivi, ma era necessario disporre, affinché la domanda fosse valida, di un progetto preliminare già approvato, condizione che solo la pista da Bob ed il Curling Center potevano vantare”.
Non è detto, comunque, che tutti i progetti vengano accolti dalla Presidenza del Consiglio – che finanzierà fino a 480mila Euro per progetto – ma, anche in quel caso, conclude Verocai, gli appassionati di sport non devono temere: “Il Curling Center si farà lo stesso e rappresenterà un altro, importante tassello di quello che sarà il più bel polo sportivo delle Dolomiti bellunesi”.
IL COMUNICATO DI NICOLA DE SANTIS, PRESIDENTE GIS
Dispiace constatare una piccola ma non marginale mancanza nell’allegato e pertanto, in integrazione a quanto emanato dall’Amministrazione Comunale di Cortina, sono a ringraziare pubblicamente quei dipendenti GIS che hanno contribuito in maniera significativa (per non dire quasi totalitaria) affinché il documento potesse essere inoltrato dal Comune per tentare di ottenere il finanziamento.
Questa occasione mi è utile altresì al fine di ringraziare tutta la compagine dei dipendenti e collaboratori GIS poiché troppo spesso viene data per scontata la loro presenza, la quale permette di far funzionare una moltitudine di servizi di Cortina.
In un momento così delicato per la vita della società – che non potrà più esistere come la conosciamo oggi a seguito di imposizione normativa – ritengo che l’attenzione per la professionalità delle persone che operano in GIS sia doverosa anche per compiere scelte che possano valorizzare i servizi di Cortina nel nuovo assetto che si vorrà dare alla loro erogazione. Tale attenzione si ritiene andrebbe concretizzata anche con piccoli gesti e segnali, ad esempio con una breve citazione in un comunicato stampa.
Il sottoscritto, assieme a tutto il CdA, si è assunto già da diversi mesi l’impegno di cercare di garantire il massimo coinvolgimento delle forze operative che attualmente lavorano in GIS, confidando che tale proposito sia condiviso da tutta la collettività e da chi la rappresenta.
Nicola De Santis - Presidente