L’ULSS n. 1 dispone di circa 150 automobili che vengono utilizzate dal personale per gli spostamenti tra le diverse sedi aziendali e per attività sul territorio.
Da qui l’idea di utilizzare i mezzi per promuovere salute attraverso l’esposizione di messaggi su supporti adesivi, relativi a campagne di informazione e prevenzione in ambito sanitario rivolte ai cittadini. L’iniziativa sarà sponsorizzata con i fondi che verranno via via assegnati alla ULSS per campagne di comunicazione, nell’ambito di progetti regionali e nazionali, fondi che finora venivano utilizzati prevalentemente per la realizzazione di pieghevoli, locandine, spot .
E’ inoltre intenzione dell’Azienda coinvolgere le Associazioni di volontariato che potranno promuovere la propria attività, facendosi carico dei costi di realizzazione degli adesivi.
Si parte con la campagna “Genitori Più”, nata 2006 come Campagna di Comunicazione Sociale nel Veneto, che tra il 2007 e il 2009 diventa Progetto Nazionale promosso dal Ministero della Salute e si inserisce nel Programma Nazionale Guadagnare Salute. Nella Regione Veneto, oggi prosegue come Programma all’interno del Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012.
La campagna ha l’obiettivo di promuovere la salute fisica e psicologica del bambino attraverso la sensibilizzazione della popolazione, in particolare i neo genitori, su alcune azioni efficaci da compiere quali:
- assumere per tempo l’acido folico
- non bere bevande alcoliche in gravidanza e durante l’allattamento
- non fumare in gravidanza e davanti al bambino
- allattarlo al seno
- metterlo a dormire a pancia in su
- proteggerlo in auto e in casa
- fare tutte le vaccinazioni consigliate
- leggergli un libro
Ci sono sempre più conferme scientifiche che queste azioni riescono ad intervenire efficacemente sia nella prevenzione dei rischi più importanti nei primi anni di vita, sia per garantire ai bambini un futuro pieno di salute: tra queste, la protezione del bambino in auto.
Dato che gli incidenti rappresentano la principale causa di morte nei bambini e negli adolescenti e che quelli stradali sono in ordine di frequenza i più importanti, la nostra Azienda ha inteso rivolgere l’attenzione sui rischi conseguenti ad un utilizzo non corretto del seggiolino di sicurezza in auto, sensibilizzando e responsabilizzando gli adulti affinché prevengano situazioni rischiose.
Si stima infatti che il corretto utilizzo del seggiolino potrebbe ridurre il rischio di morte da incidente stradale fino al 70 % sotto l’anno di vita e del 47% tra 1 e 4 anni.
Da una rilevazione effettuata in Veneto nell’anno 2007 sulla prevalenza di utilizzo dei mezzi di ritenzione dei bambini in auto, è emerso che il 45% dei genitori non assicura correttamente i propri figli durante i viaggi in auto, confermando quindi che non vi è ancora sufficiente consapevolezza negli adulti per prevenire gli incidenti nei bambini.
Oggi sappiamo inoltre che:
- l’uso del seggiolino è frequentemente approssimativo o scorretto
- vi è la falsa convinzione che il contenimento in braccio da parte dell’adulto o un percorso breve in ambito urbano siano più sicuri
- il seggiolino non viene sempre usato, soprattutto se collocato sul sedile posteriore
In questi giorni sono in circolazione i primi mezzi, ma a breve saranno circa 70 le auto ULSS con le immagini “seduto, allacciato…scegli un trasporto sicuro”, esposte per alcuni mesi e che verranno sostituite da altre campagne di prevenzione su importanti tematiche di salute, attraverso la promozione di corretti stili di vita.
“E’ un’iniziativa che assicura una grande diffusione dei messaggi di salute ai cittadini - afferma il Direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica – dott. Fabio Soppelsa - basti pensare che mediamente un’auto aziendale percorre circa 14.000 Km. all’anno, con il pregio, inoltre, di non avere costi a carico dell’ULSS”.