“Oggi si è tenuto un lungo, pacifico, bellissimo corteo che ha portato il saluto e la vicinanza delle Comunità al suo Sindaco. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato. Non solo per aver portato ad Andrea l'affetto che merita e si è guadagnato, ma anche per l'esempio di sobria civiltà, solidarietà e unità che i residenti di Cortina hanno saputo ancora una volta impersonare. Siamo una piccola comunità di montagna, legata da profondi sentimenti di lealtà e vicinanza umana e anche in questa occasione abbiamo saputo mostrarlo senza strepiti. Chi conosce Cortina d’Ampezzo solo attraverso la sua fama di località turistica, oggi ha potuto conoscere il vero volto della nostra Comunità. Abbiamo detto ad Andrea Franceschi: “So che sei una persona onesta, non ti lascerò da solo”. E lo abbiamo fatto ribadendo la nostra piena fiducia nel lavoro dei magistrati che ci daranno, ne sono sicuro, presto la verità. Grazie anche a tutti i Sindaci del territorio che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza personale. I Sindaci di Calalzo, Pieve di Cadore, Borca, Vigo, San Vito, Sappada, Colle Santa Lucia e l’assessore di Limana erano qui come persone che conoscevano Andrea e come amministratori che sanno quanto uniti siano i nostri territori e quanto possano prosperare l’uno grazie all’altro. Ma, soprattutto, grazie alle tantissime persone che hanno scelto spontaneamente di esserci. Cortina d’Ampezzo sta affrontando l’ennesima prova e la sta affrontando con tale coraggio e dignità da uscirne rafforzata all’esterno e più unita all’interno. Nessuna Comunità è mai riuscita a resistere ad una simile pressione mediatica continuando a riaffermare quello che era e ciò in cui credeva. Tutta Italia ha rivolto in un istante lo sguardo su di noi. Siamo stati all’altezza della prova suscitando rispetto e ammirazione ove, di primo acchito, serpeggiavano sospetto e incredulità. Grazie
(comunicato stampa)
foto:
amministrazione comunale (corteo)
corriere delle alpi (raduno)