Alla due giorni di gare in Faloria parteciperanno 600 ragazzi di 11 e 12 anni, provenienti da tutta Italia. All'evento, che proclamerà i campioni italiani di slalom e gimkana veloce, sarà affiancata una serie di eventi collaterali. Nei pomeriggi di sabato e di domenica, il Corso Italia di Cortina, spiega il presidente dello Sci Club Igor Ghedina «diventerà un grande parco giochi a cielo aperto, con Village sponsor, animazione, giochi e attività sportive; fra le attività in cantiere, la proiezione gratuita di un film per ragazzi in anteprima nazionale al cinema Eden e la possibilità di scalare in centro con la palestra di arrampicata delle Guide alpine».
Sono inoltre state invitate alcune Federazioni di altri sport a presentare le loro attività attraverso simulatori e computer. La notizia esce dalle pagine sportive per l'impatto turistico che rappresenta.
In tempo di crisi economica, i numeri messi in moto sono importanti; il primo week end dopo Pasqua, in coda alla stagione invernale, si stima arriveranno a Cortina i 600 giovani atleti, l'80% accompagnati da almeno un genitore, per un totale superiore alle 1.000 presenze giornaliere. I posti letto necessari sono circa 400, per le due giornate.
L'organizzazione ha concordato con gli alberghi disponibili le tariffe a forfait per i pernottamenti, con un prezzo di 55 euro per persona in Mezza pensione, di cui 5 euro a copertura di parte dei costi organizzativi, che ammontano a quasi 40.000 euro. Il contorno delle gare è stato curato quanto la gestione delle competizioni; molti operatori economici sono coinvolti per offrire ai giovani ospiti un'esperienza cortinese di livello, in primis Cortina Turismo. In contemporanea si svolge anche il Freeride Challenge Punta Nera, con 250 partecipanti.
Con una metodologia di studio adottata in Alto Adige, è ipotizzabile quantificare l'impatto dell'iniziativa sull'economia locale. La stima per il singolo evento, come in questo caso, è particolarmente significativa, perché circoscrivendo una "iniziativa" che si colloca al di là del normale tran tran stagionale, è possibile calcolare gli effetti positivi per il territorio e magari stimolare la replica del modello.
I dati indicano un consumo pro capite giornaliero per ogni presenza turistica (pernottamenti e visite in giornata) pari a 102 euro, di cui quasi il 90% resta in loco; la cifra è confermata da analoghe analisi nell'Alta montagna trentina (Madonna di Campiglio).
Nel caso in esame, restando prudenti, nel week end si muoveranno almeno 2.000 presenze, per un "fatturato" totale di 204.000 euro. Secondo statistica, circa il 38% saranno spesi per i pernottamenti, il 16% per le attività sportive, l'11% per ristoranti e bar, il 13% per lo shopping.
I numeri di per sé non sono rilevanti, se confrontati con i 250.000 pernotti complessivi di una stagione invernale; sono invece significativi secondo la logica "incrementale", ovvero in aggiunta al lavoro usuale.
Con un'azione sul prodotto turistico che parta (anche) dall'attivazione di una serie costante di eventi come questo, che richiamano in periodi di bassa stagione importanti quantità di visitatori (anche occasionali), si ottengono due risultati:
- un giro importante di presenze per riempire i locali degli operatori (che hanno voglia di tenere aperto) in periodi altrimenti 'morti';
- un contatto - seppure occasionale - con possibili futuri ospiti (il passaparola influenza la scelta della località per il 52% degli europei, seguita da internet per il 40% e dall'esperienza personale per il 32%).
Gli "eventi" sono poi facilmente rendicontabili, al contrario degli investimenti pubblicitari indiretti.
Le possibilità per una località turistica del prestigio e dell'offerta di Cortina sono innumerevoli, dalla organizzazione di gare aziendali per le multinazionali, ai raduni delle organizzazioni pubbliche (pensiamo alla felice esperienza delle 15.000 presenze al 1° raduno nazionale dei Vigili del Fuoco del 10-12 settembre 2010, cui però non è stato dato un seguito negli anni successivi con altri soggetti), alle manifestazioni sportive (la Cortina-Dobbiaco Run del 3 giugno 2012 ha portato 4.500 atleti alla partenza in Corso Italia). Un obiettivo ambizioso per gli Enti di programmazione turistica locale potrebbe essere quello di strutturare un calendario che copra almeno la metà dei week end nelle stagioni intermedie con eventi davvero popolari, nel senso ampio e migliore del termine.
E a chi storce il naso, ricordiamo che Venezia promuove con orgoglio - bontà sua
- la "Nordicwalk in Venice", il prossimo 22 settembre, puntando a 1.600 partecipanti e a fare così diventare un evento di risonanza mondiale la … camminata con i bastoncini (avete letto bene).
Fonti: Sci Club Cortina, Astatinfo n. 15 03/2012, L' impatto della spesa turistica nell'economia provinciale settembre 2006 Provincia autonoma di Trento, indagine Eurobarometro 2011, Voci di Cortina luglio 2012