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La Gestione Impianti Sportivi di Cortina verso lo scioglimento (almeno che non vada a finire tutto all'italiana)

Redazione

13/04/2013

E' una piccola rivoluzione quella che interessa le società controllate del Comune di Cortina d'Ampezzo. Una rivoluzione che prende le mosse dalla legge 78 del 2010 - che prevede lo scioglimento delle aziende pubbliche con più di tre anni di passivo - e che si è basata sull'analisi fornita dalla società di consulenza Kpgm. "Nell'implementazione varata dalla Giunta odierna" spiega il Sindaco Franceschi "ovvero nel piano che contiene sia le indicazioni generali sia i passaggi amministrativi per raggiungerlo, ci sono pochi cambiamenti per la Se.Am srl". La società che gestisce trasporti e parcheggi nella conca ampezzana passera la gestione degli info point al consorzio Cortina Turismo a partire da ottobre, mentre già nell'immediato verra riportata in capo al Comune la pulizia dei bagni pubblici e la gestione del marchio "Cortina".

Più complicata la questione relativa alla Gis, la società incaricata di gestire eventi e impianti sportivi. "Una società di servizi" spiega il Sindaco "il cui scopo è sempre stato quello di garantire la fruibilità delle strutture e permettere l'organizzazione dei tantissimi eventi che si tengono ogni anno a Cortina. L'investimento nella Gis ha sempre garantito un grandissimo ritorno, sia materiale che immateriale, per la nostra località. Ovviamente, però, essendo una società che garantisce dei servizi e non dei profitti, il suo bilancio non ha mai raggiunto il pareggio. Ora, la legge nazionale ci impone di trovare altre soluzioni per garantire lo stesso risultato".

Conseguentemente, perciò, la Giunta ha deciso di riportare  la gestione immobiliare degli impianti in capo al Comune. Un'operazione complessa - dovendosi conteggiare quote ammortamenti e quote interessi e tenere in considerazione gli aspetti normativi e fiscali dell’operazione - e che perciò si avvarrà della consulenza di professionisti esterni ancora da individuare. Decisa anche la gestione diretta delle sponsorizzazioni - da luglio - e degli immobili in zona stazione - cioè del compendio ex convertitrice - a partire da giugno 2013. L'operazione complessiva alleggerirà le casse di Gis di 800mila Euro nel bilancio annuale. "Il prossimo passo" annuncia il Sindaco "sarà la formulazione di bandi per esternalizzare la gestione degli impianti stessi".

Rimane il nodo dei dipendenti Gis, che il Sindaco ha voluto incontrare personalmente nella tarda mattinata di giovedì assicurando il "massimo impegno per tutelare la loro posizione. Assieme abbiamo valutato diverse soluzioni e sempre assieme decideremo quale intraprendere. La decisione di avviare un percorso di cambiamento che porterà alla smobilizatione della Gis non nasce da noi ma viene direttamente dalla legge nazionale. Ci adeguiamo e cercheremo, come sempre, di cogliere il meglio che la situazione offre per la nostra Comunità. Cambiamenti ce ne saranno ma confido che, per una volta, l'antico adagio italiano «tutto deve cambiare perché nulla cambi» questa volta servirà a suggellare il lieto fine di una vicenda che verrà gestita sempre alla luce del sole e con il totale coinvolgimento degli interessati".

(comunicato stampa)