A poche settimane dal suo insediamento, il Direttore Generale dell’ULSS n. 1, dott. Pietro Paolo Faronato, ha dato indicazione ai collaboratori per i primi interventi di riduzione della spesa, che non andranno comunque ad intaccare la qualità dei servizi resi ai cittadini e che anzi permetteranno il trasferimento di risorse ad ambiti ove vi sono maggiori necessità.
Un esempio, in linea con le disposizioni della Regione del Veneto, è la dismissione dei mezzi di rappresentanza.
L’ULSS 1 ha quindi già provveduto a mettere all’asta l’auto blu aziendale, una Mercedes Benz E 320 immatricolata nel 2007 stabilendo, quale base d’asta a rialzo, la somma di euro 16.500,00. Il ricavato verrà destinato alla realizzazione di un progetto ad hoc dedicato al miglioramento del servizio all’utenza ed in particolare all’acquisto di due monitor defibrillatori, rispettivamente assegnati al Gruppo Operatorio dell’Ospedale di Agordo e al Reparto di Cardiologia del Presidio Ospedaliero di Belluno, per una spesa complessiva di circa 24.000 euro, che troverà quindi copertura parziale dalla vendita dell’auto.
Rimangono nel parco auto dell’ULSS solo le utilitarie usate dai dipendenti e dai componenti della direzione strategica per i loro spostamenti.
“Sono consapevole che nel corso del mio mandato dovremo affrontare molte difficoltà per la limitatezza di risorse e i tagli imposti alla sanità; lo faremo, in primo luogo, attraverso il rigore gestionale ponendo in essere tanti interventi, anche piccoli che, sommati tra loro, incideranno in modo significativo sul risparmio della spesa” - ha dichiarato il Direttore Generale.
(Comunicato stampa della Direzione Generale Ulss n. 1)