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Dal Sindaco una mano tesa verso i proprietari di seconde case

Patrizia Serra

01/12/2012
Il bastone e la carota. Sembra questa la politica della Giunta Franceschi nei confronti dei proprietari di seconde case a Cortina.

Dopo la bastonata dell'Imu (applicata per le seconde case con le aliquote massime) e gli attacchi ai forestieri rei di aver comprato casa a Cortina e unici, a quanto pare, responsabili delle speculazioni edilizie esistenti e di quelle prontamente bloccate dall'attuale Amministrazione, ecco che adesso il Sindaco Franceschi manda una lettera dai toni rassicuranti e cordiali a tutti i proprietari di seconde case, che vengono amichevolmente chiamati "abitanti non residenti".

Scopo delle 5.332 lettere spedite, il cui invio è costato all'Amministrazione 3.126,71 euro Iva inclusa, è comunicare ai proprietari di seconde case che sono amati e benvoluti, che il pagamento dell'Imu è un male necessario e non per volontà del Comune, costretto a inviare a Roma gran parte degli introiti, che loro sono una ricchezza per Cortina, non solo in senso materiale, ma anche culturale. Questo miele per le orecchie dei bistrattati "turisti non residenti" sembra il frutto del nuovo corso della comunicazione del Sindaco Franceschi. Non più duri attacchi, ma diplomatiche affermazioni nella ricerca almeno teorica e dichiarata di cercare coesione e unità di intenti, dentro e fuori la comunità ampezzana.

«Gentili Signori proprietari delle seconde case - esordisce così il sindaco Franceschi - , da decenni e, a volte, da generazioni come visitatori abituali di Cortina d'Ampezzo, avete arricchito la vita culturale e materiale del nostro piccolo paese e, se permettete, quindi, preferisco chiamarVi «abitanti non residenti», perché fate comunque parte a tutti gli effetti della nostra Comunità».

Franceschi prosegue affermando che desidera ringraziarli «per la prosperità che generate, e che è giusto riconoscerVi, e per il respiro professionale, intellettuale ed artistico che apportate».
Il Sindaco chiede agli "abitanti non residenti" di iscriversi alla newsletter di Cortina Turismo, per essere sempre informati sulle iniziative presenti e future di Cortina.

Invito che sarebbe stato forse più opportuno diramare direttamente dagli uffici del Consorzio, che anche a ciò dovrebbe essere deputato. Franceschi informa i non residente sui progetti in corso, a cominciare dalla candidatura ai Mondiali del 2019, la cui utilità per il rilancio economico della Valle d'Ampezzo è ribadita, caso mai fosse sfuggita a chi a Cortina non vive tutto l'anno.

«L'assegnazione dell'evento, che avverrà a Barcellona a giugno 2014 - spiega il Sindaco Franceschi - oltre a 30 milioni di euro porterà con sé nuove infrastrutture (una strada di accesso a Rumerlo, pista «Toni Sailer» sul Col Drusciè, ecc.). Per chi ancora non fosse convinto, il Sindaco segnala «che il nostro progetto per un mondiale di sci ecostenibile - realizzato con la collaborazione dello Iuav e dell'Università Ca' Foscari - è stato presentato dalla Regione del Veneto alla conferenza sul clima "Rio+20" dello scorso giugno».

Il Sindaco conclude augurandosi che «stia per iniziare una fase nuova nei rapporti tra Cortina d'Ampezzo e i suoi tanti frequentatori abituali».

Plaude a questo cambio di rotta il capogruppo di minoranza Stefano Ghezze, che definisce tardivo ma apprezzato l'intervento del Sindaco, a riconoscimento dello sviluppo che i tanti proprietari di seconde case hanno portato al comparto artigianale e non solo.

LETTERA AI "SCIORE"
Il sindaco burlone
(dal blog di Justo un Goto - cortinaincoma.it)


Amati "sciore", con la presente voglio spiegare perché siamo così mal ridotti.
Abbiamo rinunciato ai mondiali di bob perché imminenti e bisognava organizzarli.
La pista è stata chiusa perché il bob è sport pericoloso.

Anche il nuoto ed i tuffi sono attività a rischio: infatti, la piscina è chiusa perché il bagnino vi è affogato.
Le seguenti manifestazioni non erano consone al decoro del nome di Cortina e mi assumo la responsabilità per averle revocate.

"Cortina Incontra" con Enrico Cisnetto era finanziata dalla P4 e da un gruppo di russi vicini alle repubbliche caucasiche.

Il concorso ippico portava con sé una carovana di stallieri e campers, indegni per il decoro di Fiames.
Il torneo di rugby aveva addirittura portato squadre islamiche, lontane dalla tradizione cattolica del nostro paese.

Il convegno del partito della libertà era mal frequentato; gli albergatori avevano messo le catene anche ai tovaglioli e asciugamani, ritenuti dagli ospiti gadgets.

Ho revocato le sponsorizzazioni al cinema dei fratelli Vanzina, perché dei loro film non ho mai capito la trama e la morale.

Per quanto riguarda la Fiorentina: speriamo di averla, almeno, sulle nostre tavole, a pranzo e a cena.
Non temete.

Per voi ho fatto grandi cose: il mass imo dell' Imu