I villaggi degli alpinisti
    

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I villaggi degli alpinisti

Lettere al giornale

01/11/2012
Nel mese scorso la stampa locale ha scritto qualcosa a proposito dei "villaggi degli alpinisti", in occasione di un primo incontro "internazionale" il 20 settembre 2012 a Cibiana con gli amministratori di Forno di Zoldo, Cibiana e Zoppè di Cadore, organizzato in vista di un progetto Interreg Italia-Austria che cerca di coinvolgere anche località delle Alpi.

"Villaggi degli alpinisti" viene dalla traduzione di "Bergsteigerdörfer., un termine coniato qualche anno fa dai responsabili della sezione di Innsbruck del Club Alpino Austriaco, per promuovere concretamente la valorizzazione turistica di alcuni particolarissimi paesi alpini in modo sostenibile. Secondo Peter Haslacher, responsabile del progetto, l'idea è nata quasi per scherzo qualche anno fa e si è subito sviluppata in una maniera inaspettata suscitando molto interesse sia da parte delle amministrazioni delle località interessate che presso la clientela turistica.

Ma quali sono le caratteristiche di questi "villaggi degli alpinisti" a cui appartengono già 15 località? Nel loro sito ho trovato queste 3 interessanti tabelle con i criteri, che purtroppo vedrebbe Cortina d'Ampezzo
- e non solo - inesorabilmente esclusa.

A) Criteri di esclusione:
A1) Infrastrutture turistiche:
- mancanza di strutture ricettive.
A2) Paesaggio alpino poco caratteristico con danni al paesaggio e tecnologia dominante:
- mancanza di rilievi e/o alture;
- carattere complessivo significativamente danneggiato dall'intervento umano;
- dominanza di infrastrutture sciistiche, in particolare caroselli con le valli adiacenti.
A3) Mancanza del carattere di villaggio:
numero troppo elevato di abitanti (il limite è 2500);
imprese turistiche troppo grandi in rapporto alle persone occupate. (valore limite 50 dipendenti per impresa con possibilità di eccezioni, purché non influiscano nella caratteristica di villaggio);
- edilizia non caratteristica: proporzioni, aspetto, inserimento degli elementi nuovi con riguardo anche al problema della dislocazione delle zone produttive/artigianali;
- disordine urbano con perdita di armonia nell'immagine del villaggio;
- dominanza della ricettività extralberghiera (villaggi turistici, grandi condomini, time-sharing/ multiproprietà, ecc).
A4) Posizione troppo ricca di collegamenti:
in particolare: autostrada, superstrada, aeroporto.

B) Criteri obbligatori (sia presenti che realizzabili a breve termine) B1) Qualità turistica:
- presenza di rifugi del Club Alpino o privati assimilabili (in genere sopra i 1.500 metri sul livello del mare, in genere raggiungibili solo a piedi dai visitatori);
- presenza in paese di strutture partner del
"villaggio degli alpinisti";
- gamma di strutture ricettive di ogni categoria (da semplici a elevate);
B2) Competenza alpina:
- rete di sentieri alpini ben controllata e regolarmente tenuta, con segnaletica secondo i concetti e le linee guida dei percorsi di montagna;
possibilità di ottenere consigli competenti ed informazioni alpine locali;
noleggio o locazione di materiale alpinistico speciale:
(per esempio, ARVA, sonda, pala, racchette da neve, casco,), letteratura turistica, mappe;
- programma di escursioni (trekking, arrampicata, escursioni in montagna di interesse rilevante, alpinismo di alta quota, sci alpinismo) per gli ospiti (attraverso il competenti Club Alpini locale, guide alpine e guide escursionistiche sia estive che invernali);
- lavoro a stretto contatto con i competenti club alpini locali.
B3a) Paesaggio urbano di qualità:
- strategia di sviluppo comunale ancorato ad una equilibrata programmazione dell'aspetto urbano e ad un modello rispettoso ed adeguato nella cura del "villaggio degli alpinisti" (Schema di sviluppo ambientale, concetto di sviluppo locale);
B3b) Qualità del paesaggio:
- nessuna cima rilevante raggiunta da strade o impianti di risalita (devono terminare almeno 200 m di quota sotto la cima, e ad almeno 500 m di distanza orizzontale);
- rinuncia a nuove espansioni e riqualificazioni su vasta scala (vedi p.es. i limiti fissati nel Salisburghese per le zone sciistiche o il programma di pianificazione regionale tirolese sulle funivie);
- nessuna possibilità di decolli e atterraggi di aeromobili a motore (esclusi i voli di rifornimento e soccorso);
- nessun percorso stabilmente utilizzato per gli sport a motore: gare in montagna, rally, motocross, motoslitta e simili;
- rinuncia alla nuova costruzione di grandi centrali idroelettriche, eoliche, fotovoltaiche (di dimensioni superiori alle necessità locali) e a linee aeree ad alta tensione;
- corsi d'acqua con un'adeguata quantità di acqua residua tutto l'anno;
pascoli e boschi di montagna non percorribili da mezzi di trasporto a motore fuori dalla pubblica viabilità;
il territorio comunale è di norma protetto per più del 20%.
B4) Mobilità di qualità:
- raggiungibile con i mezzi pubblici, compresi i fine settimana e i giorni festivi, (di norma almeno 2 collegamenti al giorno);
presenza in loco di offerta di servizi di mobilità adatti a escursionisti ed alpinisti: (servizio taxi, navette e servizio di trasporto pubblico organizzato);
B5) Qualità per la cooperazione:
- gruppo di lavoro al progetto già in essere con persona di contatto già definita;
- lavoro a stretto contatto con i club alpini locali;
pubblicazione del progetto in cooperazione con gli altri villaggi degli alpinisti (siti del Comune, degli enti ed associazioni turistiche con logo e link, bollettini del Comune, ecc).

C) Criteri oggettivi:
C1) Qualità turistica:
- sufficiente presenza in loco di esercizi per la distribuzione di articoli di consumo giornaliero (negozio di generi misti);
C 2) Competenza alpina:
- letteratura alpina e carte escursionistiche utili allo scopo;
informazioni online aggiornate sui percorsi ed offerta di informazioni più ampie;
alternative in caso di maltempo;
- offerta in loco di corsi di alpinismo e strutture di formazione;
- negozio di articoli sportivi adatti alla montagna in loco con servizio di consulenza;
C3) Qualità del paesaggio:
- vigilanza e manutenzione delle aree protette, sul posto e funzionante.

Sisto Menardi