Si iniziano le scuole medie in aule stipate, con poco più di un metro quadrato per alunno
    

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Si iniziano le scuole medie in aule stipate, con poco più di un metro quadrato per alunno

Lettere al giornale

01/09/2012
Sono una studentessa e l'anno scorso ho frequentato la classe seconda presso la scuola media R. Zardini. Come classe ci siamo ritrovati in una situazione di disagio e il motivo principale è stato la ristrettezza dell'aula assegnata.

Va tenuto presente che nella mia classe, oltre che a esserci noi del posto, c'erano anche alcuni studenti con problemi respiratori provenienti dall'Istituto di Misurina che cura le malattie asmatiche. Un nostro compagno è all'Istituto tutto l'anno scolastico perché ha problemi asmatici più gravi, altri invece vengono qui solo per brevi periodi di 3-4 mesi. Poi durante l'inverno è stato aggiunto uno studente cosiddetto "stagionale" (trasferito qui temporaneamente per fare sport). Così c'è stato un periodo in cui la classe ha ospitato 27 alunni in soli 42 metri quadri, che però, detratto lo spazio per la cattedra e la pedana della lavagna, erano ridotti a 33, con la conseguenza che ognuno di noi aveva a disposizione poco più di 1 metro quadrato di pavimento che, una volta occupato dal banco e dalla sedia, non lasciano alcuno spazio tra i banchi. Inoltre, in caso di verifica, alcuni professori erano costretti a disporre alcuni banchi nel corridoio per evitare "copiature".

Coincidendo poi il periodo più affollato con l'inverno, era impossibile fare lezione con le finestre aperte e il puntuale arieggiamento di 10 minuti della ricreazione non era sufficiente. Ne ho parlato a casa e i miei genitori ne hanno parlato con altri genitori, con i rappresentati di classe e con la Preside, ma invano; la mancanza di aule più grandi e l'impossibilità di abbattere una tramezza per unire due aule o di dividerci in due classi, non ci hanno dato scampo. Con l'assicurazione che i problemi sarebbero stati risolti definitivamente con l'anno scolastico 2012 - 2013, non ci è rimasto che attendere tempi migliori.

Dopo Ferragosto 2012 mio padre ha incontrato la Preside Professoressa Calderoni che gli ha annunciato sconsolata che il Comune non ha provveduto a far abbattere la tramezza richiesta e che quindi nulla è cambiato. L'unica classe terza della media Zardini va ad iniziare l'anno scolastico 2012 - 2013 con 29 alunni, in un'aula con gli stessi metri quadri dell'anno scorso, più l'eventuale aggiunta degli studenti stagionali.

Ormai temo di finire le medie con questo disagio, ma augurando alle classi future di avere più fortuna.
Erika Menardi