Approvati i bilanci preventivi 2012. Parte seconda: il bilancio comunale
    

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Approvati i bilanci preventivi 2012. Parte seconda: il bilancio comunale

Matteo Siorpaes

01/07/2012
Per l'anno 2012 si prospetta di chiudere il bilancio comunale a pareggio con € 38.724.734,01. Spicca subito il peso dell'Imposta Municipale Unica (IMU) che risulta essere la voce principale tre le entrate del bilancio comunale con un introito di circa € 12.800.000.
In totale le entrate tributarie saranno di € 15.500.000. Ingenti anche le entrate derivanti dalle alienazioni (vedi sopra) e dai trasferimenti straordinari di capitale, conosciuti come fondi Letta e fondi Brancher, per un totale previsto di € 6.350.000. In totale dalle alienazioni, trasferimento di capitali e riscossione crediti, si prevede un introito di € 15.621.240. Tra le uscite si prevedono € 19.308.058 di spese correnti, di cui € 5.827.741 di spese amministrative, gestionali e di controllo, € 3.394.003 per territorio, urbanistica e ambiente e altri € 3.177.326,44 nel sociale.
Accanto a queste compaiono € 16.398.108 di spese in conto capitale. Stando alle normative vigenti ci sarebbero € 4.000.000 che dovrebbero essere restituiti dal Comune allo Stato. Questo andrà a influire non solo sul bilancio ma anche sul patto di stabilità; il sindaco Franceschi spera nel decreto a favore dei Comuni virtuosi, ma in caso contrario si preferirà non rispettare il patto di stabilità e tenere più basse le aliquote IMU.

Parere del revisore dei conti

Il revisore dei conti Augusto Pais Becher, presente in sostituzione dell'indisposto Guliano Del Favero, esprime parere favorevole sul bilancio di previsione 2012, aggiungendo il preannunciato aumento dal 2013 della tassa sui rifiuti.
Il gruppo di minoranza "Per la nostra Cortina"presenta due emendamenti al bilancio preventivo presentato:
1. Rifacimento del tetto della piscina comunale di Guargnè
L'intero intervento può essere finanziato tramite l'assunzione di un mutuo, per il quale verrebbero rispettati i parametri di indebitamento. Il rimborso della quota capitale e della quota interessi potrà avvenire con l'impegno di quanto già erroneamente previsto nel bilancio triennale 2012 2013-2014 al capitolo 216 "IMU Spettante allo Stato", in quanto la normativa vigente ha stabilito che non sono dovuti i 150.000,00 euro previsti per ciascun anno.

Parere del revisore dei conti

L'emendamento non può essere accolto in quanto, non essendo indicata l'entità del mutuo, non si può calcolare se effettivamente vengano rispettati i paramenti di indebitamento.
VOTAZIONE: Con soli tre voti favorevoli, i consiglieri di minoranza, e otto contrari, l'emendamento viene BOCCIATO.

2. Proposta in materia di IMU: fissare al 4,6 per mille l'aliquota dovuta per i cittadini che concedono l'abitazione in uso gratuito ai familiari (circa 800 famiglie) e l'aliquota del 6,9 per mille per gli immobili concessi in locazione a residenti. Si chiede inoltre l'istituzione di un fondo a sostegno dei contribuenti soggetti al pagamento di IMU su abitazioni concesse in uso gratuito ai familiari fino al terzo grado. Tale fondo può essere finanziato mediante una ripartizione di quanto già previsto al capitolo 218 "Fondo affitto per residenti".

Parere del revisore dei conti
La legge in materia di aliquote IMU non è ancora chiara ma dà tempo fino al 30 settembre per fissare le percentuali. Pertanto esprime parere negativo sull'emendamento.
VOTAZIONE: Con soli tre voti favorevoli, i consiglieri di minoranza, e otto contrari l'emendamento viene bocciato.
Se da una parte entrambe le parti sembrano concordare sul fatto di voler applicare un'aliquota agevolata a chi concede ad uso gratuito l'abitazione ai familiari fino al terzo grado, d'altra parte il consigliere di minoranza Gianpietro Ghedina esprime molti dubbi e perplessità sul bilancio, che assicura farà pervenire in una nota scritta. Le perplessità maggiori riguardano le opere pubbliche previste nell'anno corrente per
€ 47.000.000 di cui secondo la minoranza solo € 1.800.000 realizzabili. Il Sindaco replica evidenziando la possibilità di blindare i finanziamenti per i prossimi anni. L'opposizione vota contraria e si astiene sull'immediata eseguibilità e il bilancio preventivo viene approvato con i voti della maggioranza.