Targata Lancia Aprilia la 65ma edizione della Coppa d'Oro delle Dolomiti
    

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Targata Lancia Aprilia la 65ma edizione della Coppa d'Oro delle Dolomiti

Marina Menardi

02/09/2012

Si è concluso ieri mattina il lungo week end, iniziato giovedì, della Coppa d'Oro delle Dolomiti; tre giorni di gare caratterizzate dal maltempo e dalla pioggia, che hanno comunque avuto un ottimo successo organizzativo.

Il Trofeo Alte Sfere Heritage by BarkTM  prevedeva ieri mattina tre prove concatenate di  20”, 7” e 8” su un percorso di 120 metri lungo Corso Italia, al quale hanno partecipato i primi 65 classificati. Sul gradino più alto del podio la coppia Canè-Galliani, seguita dagli equipaggi Sisti-Gregori e Riboldi-Riboldi su Fiat Morettini 508 S del 1936. Il bolognese Giuliano Canè,  navigato dalle moglie Lucia Galliani, su Lancia Aprilia del 1938, si era aggiudicato sabato la vittoria assoluta della rievocazione storica della Coppa d'Oro delle Dolomiti. Secondo il top driver Ezio Salviato in coppia con la figlia Francesca su Lancia Aprilia del 1939 e terzo il team composto da Sergio Sisti e Roberto Gregori su una Riley Spryte del 1936.

Un fine settimane di gare che ha messo a dura prova i concorrenti per la difficoltà delle 60 prove cronometrate, soprattutto nella giornata di venerdì, tutta all’insegna della pioggia e della nebbia. Sabato, invece, una pausa nel maltempo ha permesso ai concorrenti di godersi il paesaggio della “Tappa di Ernest Hemingway” a cui era dedicata la giornata. In campo femminile, vittoria per Cristina Meini e Valeria Zacchi, anch'esse su una Lancia Aprilia del 1938.

La cerimonia di premiazione, prevista alla Conchiglia in piazza Angelo Dibona alle ore 11, si è tenuta al coperto presso l'hotel Savoia per paura della pioggia. I trofei sono stati consegnati agli equipaggi vincitori dalle autorità: il Prefetto di Belluno Maria Laura Simonetti, il Presidente dell’ACI Italia Angelo Sticchi Damiani, il Vicepresidente dell’ACI di Belluno Stefano De Gan, i consiglieri dell’ACI di Belluno Daniela Pongiluppi e Giobbe Mastellotto. Ai vincitori Canè-Galliani il prestigioso premio del main sponsor Parmigiani Fleurier, due cronografi Kalpagraphe e, da Roma, la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ai primi classificati è andato il Trofeo “Coppa d’Oro delle Dolomiti”, una riproduzione della Coppa d’Oro delle Dolomiti creata nel 1947 e depositata presso l’Automobile Club di Belluno, che rimarrà in loro possesso sino alla prossima edizione per essere poi riassegnato; all’eventuale terza vittoria dello stesso pilota, il Trofeo resterà definitivamente in suo possesso. Le coppe dei secondi classificati sono state offerte dal Museo Mille Miglia e consegnate al team Salviato – Salviato della scuderia Varese Auto Moto Storiche dal Cav. Attilio Camozzi, Vice Presidente del Museo. La coppia Sisti-Gregori, terza arrivata, ha ricevuto un trofeo d’argento.