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SALVA LA COPPA DEL MONDO DI SCI FEMMINILE, A FRONTE DI UN GRANDE SFORZO ECONOMICO PER ASSICURARE LE GARE

Marina Menardi

01/01/2012
«Se non dovessimo fare le gare di Coppa del Mondo quest'anno, sarebbe deleterio in vista della candidatura ai Mondiali di sci del 2017». Lo aveva detto chiaramente Enrico Valle, presidente del Comitato Permanente per la Coppa del Mondo di sci femminile, durante la tradizionale conferenza stampa di presentazione delle gare che si tiene il 28 dicembre di ogni anno all'Hotel de la Poste. «Faremmo un magra figura, anche perché dalle altre parti - Bormio, Lienz, con una sola lingua di neve - sono riusciti a organizzarle». Soddisfazione per tutti, quindi, il 2 gennaio, quando è arrivato l'ok da parte della Federazione Internazionale alle due gare veloci - libera e superG - di sabato 14 e domenica 15 gennaio.
«Nei momenti di difficoltà o ci si arrende, oppure si tiene duro e si rilancia» ha dichiarato il sindaco Andrea Franceschi dopo aver appreso la notizia, introducendo l'intenzione del Comune di sostenere con uno «sforzo economico straordinario le gare di Coppa del Mondo, nella certezza che riuscire ad organizzarle anche in condizioni meteorologiche così difficili sia un segnale importante da trasmettere alla Federazione Internazionale, anche in vista della candidatura ad ospitare i Mondiali di sci alpino del 2017. Ovviamente dovremo fare dei sacrifici su altre iniziative programmate nel 2012 - ha continuato il Sindaco in una nota - , tuttavia amministrare significa saper individuare le priorità e in questo momento per il paese le gare di Coppa del Mondo, insieme alla candidatura, lo sono senza ombra di dubbio».
Per sopperire almeno in parte ai mancati incassi che dovrà sostenere la società Ista con la chiusura dell'Olimpia, vista la mancanza di neve sulle altre piste della zona di Rumerlo-Piè Tofana, il Comune interverrà con un contributo straordinario di 110 mila euro. Secondo quanto dichiarato da Franceschi martedì 3 gennaio dai microfoni di Radio Cortina, la Coppa del Mondo viene così a costare quest'anno al Comune 250 mila euro.
Un altro contributo proverrà da Cortina Turismo, al quale sono stati richiesti 25 mila euro, mentre Franceschi ha chiesto ad ogni singola società di impianti a fune di Cortina un contributo di 5 mila euro, per un totale di 25 mila euro a carico degli impianti a fune.
Sulla richiesta di contributo del Sindaco è polemico Enrico Ghezze, presidente del Consorzio impianti a fune e amministratore delegato della Faloria S.p.a. «Siamo stati convocati dal Sindaco il giorno stesso in cui è arrivato l'ok dalla Fis di fare la gare - ha dichiarato Ghezze - e il Sindaco ci ha chiesto dei soldi in extremis senza nemmeno vederci prima. In Faloria abbiamo fatto neve e assicurato l'apertura degli impianti già a Sant'Ambrogio, salvando il ponte e spendendo un sacco di soldi. Come mai il Sindaco ha convocato solo gli impianti a fune, e non anche le altre categorie? Dov'erano quel giorno in Comune gli albergatori, i commercianti?» Secondo i dati forniti dall'ufficio skipass di Cortina, il Dolomiti Superski dà 60 mila euro come contributo in denaro alla Coppa del Mondo. È opportuno sottolineare che il Dolomiti Superski contribuisce a tutte le Coppe del Mondo organizzate nel comprensorio sciistico (Val Gardena, Val Badia, Cortina), oltre a intervenire con sostegni anche a gare Fis minori (ad esempio, la coppa di snowboardcross, quest'anno annullata per mancanza di neve, e persino la Dobbiaco-Cortina di fondo).
Il Superski, inoltre, ha fornito l'anno scorso 800 skipass a titolo gratuito per atleti, tecnici, giornalisti. Il Consorzio di Valle ha fornito 200 skipass agli organizzatori e collaboratori del Comitato della Coppa del Mondo per i preparativi prima e dopo la settimana di gare. Nel momento in cui questi skipass vengono obliterati, l'incasso va all'impianto e il Consorzio e il Dolomiti Superski dovranno poi rimborsare in percentuale.