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«Cošlùpe frìte e lòchi 'n técía»

Morena Arnoldo

01/02/2009

La tradizione gastronomica ampezzana è nata nel tempo grazie all'insieme di diversi fattori: dall'uso di materie prime reperibili dalla terra e dal bestiame, dalle influenze tirolesi e asburgiche e dalle idee che giungevano dalla Serenissima.

Non meno importante fu l'ingegno e la fantasia degli abitanti, capaci di trasformare quel poco che avevano, in piatti semplici ma appetitosi, tanto che le ricette sono state tramandate fino ai giorni nostri.

Esistono moltissimi libri sulla gastronomia delle valli ladine, ma «Cošlùpe frìte e lòchi 'n técía» si prefigge il compito di far scoprire al lettore «i segni della tradizione, della storia e della cultura del popolo ladino…» -. E ci riesce appieno, grazie alla presenza accanto alle ricette, di detti popolari e proverbi, ma anche di informazioni riguardanti le consuetudini legate alla preparazione di alcuni piatti, ai momenti di raccolta delle piante mangerecce dei prati e dei boschi, alle curiosità. I dipinti degli artisti ampezzani dell'Ottocento, Luigi Ghedina, Luigi de Zanna, Samuele Zambelli, corredano il testo con immagini di un tempo, quando ancora nella vecchia cucina ampezzana, si usava il «larìn», l'antico focolare aperto.

Il primo capitolo è dedicato agli indispensabili attrezzi per cucinare ed uno spazio speciale è riservato agli alimenti fondamentali per condire o accompagnare le pietanze, come il vónto, il forméi, il zìgar e i diversi tipi di pane.

Dal secondo capitolo in poi vengono trattate le ricette, si parte dai primi piatti per arrivare ai dolci. E per finire …marmellate, sciroppi, tisane, grappe, tutte rigorosamente preparate con la frutta e le erbe che si raccolgono nei prati. Ogni piatto è ben illustrato da una foto e da una descrizione semplice ma efficace, scritta da chi sa il fatto suo e conosce la materia.

È un libro piacevole da sfogliare, utile per non dimenticare chi siamo, sicuramente un valido strumento per ingolosire il palato di quanti siedono alla nostra tavola, perché come una nonna

diceva - «…i baci non durano, ma le ricette di cucina sì”.

 

 

Box Info

Titolo: Cošlùpe frìte e lòchi 'n técía. Raccolta di ricette della tradizione ampezzana

Testi: Francesca Gaspari, Maria Luisa Menardi, Tesele Michielli

Edizioni: ULd'A - Uniòn de i Ladis d'Anpézo - con il contributo della Regione Veneto

Progetto grafico: Francesca Gaspari de Min

Fotografie: Francesca Gaspari

Dove trovarlo: La Cooperativa di Cortina d'Ampezzo

Per maggiori informazioni: Tel. 0436 868615 E-mail: ulda@dolomiti.org