IL COMUNE “ESPONE” I QUADRI DELLE REGOLE NEI LOCALI DELLE REGOLE
    

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IL COMUNE “ESPONE” I QUADRI DELLE REGOLE NEI LOCALI DELLE REGOLE

01/07/2011
Curiosa iniziativa del Comune.
Nel 2008 prese in gestione i locali della Ciasa delle Regole al piano terra e al primo piano perché servivano nuovi spazi comunali per organizzare mostre ed esposizioni. Pagando un congruo affitto, beninteso.
Le Regole concessero l’uso delle loro sale e dopo tre anni si trovano con il Comune stesso che rioffre loro gli stessi spazi ricevuti per esporre la collezione d’arte moderna Rimoldi, di proprietà regoliera, già posizionate al primo piano fino al tempo della convenzione con il Comune. Si perita di precisare il Comune che, nel caso l’iniziativa desse esiti positivi, essa potrebbe diventare un appuntamento annuale.
Non si discute il valore della Collezione (privata) o la bontà delle iniziative per farla conoscere. Resta però il mistero del perché il soggetto pubblico prima si accaparri le sale migliori del centro - sborsando soldi dei contribuenti - per poi non trovare di meglio che riappaltarle allo stesso soggetto dal quale le ha ricevute e che prima svolgeva più o meno lo stesso servizio. Ha senso? Non c’é un minimo sentore di spreco?