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LA SCUOLA MEDIA «RINALDO ZARDINI» SUL PODIO CON IL «PROGETTO SCHUMAN»

Luca Sogne

01/06/2009

La Scuola Media «Rinaldo Zardini» di Cortina d'Ampezzo ha partecipato con grande successo al progetto Schumann. Questo concorso che la Regione Veneto e Unioncamere Veneto ha organizzato in collaborazione con la Commissione Europea e la Rete Europa Diritti, ha visti coinvolti ragazzi di tutto il Veneto; 160 le scuole che hanno partecipato al progetto, ridotte poi a 15 nella fase finale. Fra queste ultime c'era la classe 2a B della Scuola Media «Rinaldo Zardini», la quale, dopo essere stata invitata alla festa dell'Europa del 9 maggio a Venezia, presso la Scuola Grande di San Rocco, ha dato la propria disponibilità per la partecipazione al concorso, inserendo questo obbiettivo nel già noto Consiglio comunale dei Ragazzi.

Dopo una fervida preparazione in classe, i ragazzi hanno ospitato una tavola rotonda presso la Scuola Media «Rinaldo Zardini» che li ha visti attori e protagonisti di uno scambio con illustri funzionari rappresentanti altrettante Istituzioni Europee.

Questi ultimi, in questa sede hanno voluto congratularsi con i ragazzi presenti per l'impegno e la partecipazione attiva dimostrata, partecipazione resa possibile anche dalla collaborazione dei loro insegnanti. L'obbiettivo del progetto era la realizzazione di un elaborato a scelta, avente per titolo «Costruiamo l'Europa per conoscerla». La nostra 2a B ha preferito inventare una sorta di puzzle, inteso come un gioco da tavolo, il quale, testato prima della presentazione, ha dato notevoli risultati, mostrando come concetti magari impegnativi, per dei bambini di 9/10 anni, se proposti in maniera giocosa, possono dare brillanti risultati.

L' elaborato in questione, frutto di un accuratissimo lavoro, ha avuto come scopo, appunto, quello di fare conoscere l'Europa ai bambini della scuola primaria.

Nel puzzle vengono evidenziati tutti gli Stati membri dell'UE con colori diversi a seconda dell'anno di ingresso nell'Unione, inoltre bastoncini di colori diversi evidenziavano le capitali, il nome dello Stato e altre peculiarità caratteristiche del paese.

Si compone anche di una serie di semplici domande legate alla finalità del gioco, riconoscere i vari Stati a seconda delle loro peculiarità.

Il manufatto è stato interamente realizzato a mano utilizzando materiali molto semplici: un pannello per la base e carta e cartoncino plastificato per le tessere del puzzle. Lo scopo didattico del gioco e la sua semplicità hanno colpito notevolmente la Commissione che ha pubblicamente ammirato il lavoro per la minuziosità e la cura dei dettagli.

Ebbene: 2o posto al concorso con un premio di 5000 euro da destinarsi per la realizzazione di un viaggio in una capitale europea a scelta. Alunni insegnanti, dirigente scolastico e tutte le mamme dei bambini hanno fatto sì che questo prestigioso traguardo fosse raggiunto.