“Decido io”: il Soroptimist Club di Cortina contro la violenza sulle donne
    

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“Decido io”: il Soroptimist Club di Cortina contro la violenza sulle donne

20/11/2019

L’arancione è il colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere e “Orange the world” è il filo conduttore delle diverse iniziative ed eventi programmati in sedici giorni di attivismo, dal 25 novembre Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro la Violenza sulle Donne e il 10 dicembre Giornata dei Diritti Umani e celebrazione del Soroptimist Day, che vedono protagonisti i club del Soroptimist International d’Italia nel sollecitare le istituzioni, la società civile, i media, i social e promotori di una mobilitazione contro la violenza.

L’assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999 aveva di deciso di celebrare  il 25 novembre ricordando un tragico fatto avvenuto nel 1960 quando i corpi di tre sorelle Mirabal sopranominate Las Mariposas (Le farfalle) furono ritrovate torturate in fondo ad un precipizio  nella Repubblica Domenicana, dove il dittatore Trujillo le fece assassinare mentre andavano a trovare i loro mariti in carcere.

Il  club di Cortina d’Ampezzo propone il progetto “ DECIDO IO” che vedrà, in collaborazione con il Comune di Cortina, illuminare d’arancione il campanile di Cortina e l’apertura 100 OMBRELLI arancione in Piazza Angelo Dibona dalle ore 9 alle ore 12,30 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00, seguendo proprio l’invito delle Nazioni Unite di colorare il mondo di arancione. Il ricavato verrà devoluto per il progetto “Dalla parte delle donne” in collaborazione con il MIUR.

Il 13 gennaio 2020, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Cortina, una conferenza dal titolo “L’AMORE NON UCCIDE”  rivolto agli studenti del Polo Valboite tenuta da Giovanna Zizzo,una mamma di Laura uccisa dal padre a 11 anni e di Marika ferita gravemente, Vera Squatrito, che accudisce la nipotina Asia perché la sua  mamma di Giordana Di Stefano è stata uccisa dal suo ex fidanzato con 45 coltellate, Barbara Bartolotti sopravvissuta ai colpi di martello, di coltello di un collega “un bravo ragazzo” che le ha dato  poi fuoco, perdendo così la figlia che portava in grembo e   Ketty Ventura.

La conferenza sarà nel pomeriggio rivolta alla cittadinanza e agli ospiti di Cortina

La presidente
Elisabetta Fontana