A CORTINA, IL CARNEVALE VESTE “LE PIAZZE”
    

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A CORTINA, IL CARNEVALE VESTE “LE PIAZZE”

Redazione

12/02/2018
A Cortina, il Carnevale si veste di meraviglia grazie agli artisti di strada. Tutti i numeri, in sequenza, di una manifestazione a cielo aperto: uno spettacolo itinerante, quello dei Silence Teatro; due giorni, lunedì 12 e martedì 13 febbraio; quattro artisti di strada – Fausto Giori, il Drago Bianco, gli Jashgawronsky Brothers, Nando e Maila – per quattro luoghi, quattro “piazze” che uniscono quelle reali a quelle vissute come spazi di incontro da chi abita o visita la Regina delle Dolomiti.

Farà la gioia di tutti il doppio evento organizzato da Cortina for Us in collaborazione con il Comune di Cortina d’Ampezzo – con direzione artistica di Marco Caldiron e a cura dell'associazione Carichi Sospesi di Padova – e grazie al supporto e sostegno di Audi, il marchio automobilistico partner di Cortina, Cassa Rurale ed artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti, Itas Assicurazioni Agenzia di Cortina d’Ampezzo.

Nei pomeriggi di lunedì 12 e martedì 13 febbraio l'arte di strada trasformerà il cuore della Regina delle Dolomiti in un palcoscenico, dove i Monti Pallidi faranno da meravigliose quinte sceniche.
Dalle ore 16.00 alle 19.00 circa, infatti, Piazza Pittori Fratelli Ghedina e gli spazi antistanti la Casa delle Regole d’Ampezzo, l’Hotel Royal e il Parc Hotel Victoria prenderanno vita grazie a esibizioni brevi, di circa 30 minuti, per grandi e piccini. Protagonisti gli artisti Fausto Giori, il Drago Bianco, gli Jashgawronsky Brothers, Nando e Maila, ma soprattutto il pubblico e Cortina stessa. Un gruppo teatrale itinerante, infatti, animerà il centro, coinvolgendo anche le zone limitrofe a Corso Italia, ridisegnandone idealmente la percezione: dieci attori, vestiti con eleganti abiti di foggia secentesca, il volto e il capo coperti di argilla bianca, creeranno un’atmosfera di assorto silenzio, di stupito incantesimo, in un procedere di contrappunti e fughe, che plasmeranno una dimensione magica e atemporale.

Di seguito il programma delle due giornate, la descrizione degli artisti di strada e degli spettacoli; qui i prossimi appuntamenti di Carnevale (http://www.cortinadolomiti.eu/IT/cs-carnevale-cortina-2018/):

Lunedì 12 febbraio:
-ore 16.30: Fausto Giori (piazza Pittori F.lli Ghedina)
-ore 17.15: Drago bianco (piazza fronte Casa delle Regole, Corso Italia)
-ore 18.00: Fausto Giori (piazza fronte Hotel Victoria)
-ore 18.45: Drago Bianco (piazza fronte Casa delle Regole, Corso Italia)
-ore 19.00: Fausto Giori (piazza fronte Hotel Royal)

Martedì 13 febbraio:
-ore 16.15: Nando e Maila (piazza fronte Hotel Royal)
    Jashgawronsky Brothers (piazza fronte Hotel Victoria)
-ore 16.30: Silence Teatro (spettacolo itinerante, Corso Italia)
-ore 17.00: Nando e Maila (piazza fronte Hotel Royal)
          Jashgawronsky Brothers (piazza fronte Hotel Victoria)

Fausto Giori e il Demenzio Show
Funambolo dell’improvvisazione, acrobata dell’illusione, clown e moderno ciarlatano: questo folle e muto mattatore farà fluttuare il pubblico assieme a lui in un comico e originale spettacolo, dove realtà e logica invertiranno i ruoli in un girotondo di ingegno e creatività.

Il Drago Bianco
Come nelle antiche leggende di magia, il fuoco si accende in una danza rituale che riporta l’uomo a contatto con la Terra. Nelle ali, nei ventagli, nelle spade, nei bastoni, nelle corde, nelle sfere, il fuoco sarà il protagonista di questa performance, durante la quale si infiammeranno gli animi e si scioglieranno tutte le inquietudini dei presenti attorno al cerchio.

Nando e Maila
Kalinka è la varietà circense che unisce musica dal vivo, tormentoni, acrobazie aeree e giocolerie. Nando e Maila costituiscono una coppia che ha del felliniano: lui (Mascherpa) è uno sgangheratissimo impresario-presentatore-spalla, lei (Maila Zirovna) è una non meno pasticciona primadonna venuta-scappata-scacciata dalla grande tradizione circense della Russia sovietica. Spassosamente cialtroni, Nando e Maila portano in scena una carica ludica e tenera che innerva screzi, frecciate, dispetti e che si arricchisce man mano di poesia.

Jashgawronsky Brothers

Dalla loro timida comparsa nel mondo dello spettacolo più di dodici anni fa, gli Jashgawronsky Brothers hanno fatto molta strada. Lasciato il loro orfanotrofio nella lontana Armenia, si sono diretti verso il mondo occidentale e, approdati in Italia, hanno cominciato a girare l’Europa in cerca di fortuna. Con i loro strani strumenti costruiti con materiale di riciclo, si prodigano in una centrifuga creativa che spazia dal pop alla musica classica, passando per il jazz e i classici del rock.

Silence Teatro
Suggestioni Barocche, un viaggio nel tempo e nei sentimenti. Vestiti con eleganti abiti di foggia secentesca, il volto e il capo coperti di argilla bianca, una decina di attori attraversa la città con leggerezza, capaci di creare un’atmosfera di assorto silenzio, di stupito incantesimo. In un procedere di contrappunti e fughe, gli attori vivono la città, ricreandola e trasformandola in una dimensione magica e atemporale, in un intarsio mitico e favoloso. L’azione scenica non è costruita solo attorno ai luoghi e alle cose, ma anche intorno alle emozioni e agli atti emotivi, come l’amore, la gelosia, il bacio, il riso che gli attori affrontano con ironia, ora lieve, ora marcata. E il sentimento, enfaticamente simulato, è come gridato nella fissità delle figure in posa, nelle iperboli, nelle metafore. La parola lascia il posto alla pura immagine, capace di suscitare emozioni e di evocare atmosfere ora sensuali, ora giocose, ora tenui e malinconiche.