ANALISI METEOROLOGICA DEL MESE DI MARZO 2017
    

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ANALISI METEOROLOGICA DEL MESE DI MARZO 2017

Redazione

10/04/2017
Il primo mese della primavera meteorologica, come tutti i mesi di transito stagionale, presenta normalmente gli ultimi aspetti della vecchia stagione, ma anche i primi di quella nuova, vestendo i pannispesso dell’uno o dell’altra, a seconda della annate. Quello che si è appena concluso ha rivelato caratteristiche termiche tipiche della primavera, ma un regime pluviometrico ancora tipicamente invernale (pochi episodi di maltempo e molte giornate soleggiate). Si sono avute ben 24 giornate di bel tempo, ma questo non rappresenta un primato, visto che anche nel 2012 e nel 2002 si ebbe lo stesso numero di giorni soleggiati in marzo.

Le temperature medie mensili sono risultate molto più alte del normale, con scarti ovunque compresi fra 3°C e 3,5°C. Per quasi tutto il periodo la temperatura è oscillata al di sopra della norma, soprattutto nella seconda metà del mese. Lo zero termico è variato fra un minimo di 1280 m del giorno 12 ed un massimo di 3040 m del giorno 21. Il marzo 2017 è stato molto simile e localmente uguale al marzo record del 2012, che però fu preceduto da un febbraio piuttosto freddo. Quest’anno, invece anche febbraio è risultato molto mite e in passato solo nel 2002, nel 1959 e nel 1957 si ebbe un bimestre febbraiomarzo così caldo.

Le precipitazioni totali mensili sono state scarse, generalmente la metà di quelle statisticamente attese, normalmente poco abbondanti. Anche la frequenza dei fenomeni è stata inferiore alla norma, con 2-6 giorni piovosi/nevosi (a seconda delle zone), contro una media di 6-7 giorni. Dopo un mese di febbraio con precipitazioni normali o addirittura generose, si è dunque ripresentata una situazione siccitosa, soprattutto considerando la quasi assenza di precipitazioni in dicembre e gennaio, con conseguente scarsità di neve in montagna. Quadrimestri dicembre-marzo siccitosi si sono già avuti in passato e nell’ultimo trentennio è accaduto nell’inverno 2011-12 e nel 1990-91, con scarsità di precipitazioni ancora più accentuata.

Di questo mese si devono ricordare:

· Il forte vento del giorno 10, con raffiche di 114 km/h sul Monte Cesen, 78 a Misurina e 71 km/h a Sospirolo (locali danni e molti impianti di risalita chiusi)

· Le temperature massime insolitamente alte dal 25 al 31, con 25°C a Feltre, 20.8°C a Santo Stefano, 18.5°C a Sappada, 17.1°C a Pescul e 14.7°C ad Arabba.

In tutto si sono avuti 22 giorni soleggiati, 7 variabili o nuvolosi e 2 giorni di maltempo.

A.R.P.A.V. – Dipartimento Regionale
per la Sicurezza del Territorio – Servizio Idrologico